Simone Porzio, presidente dell'Enpa, chiede l’apertura immediata di un tavolo operativo per discutere della demolizione della struttura di viale Corsica
Il canile di viale Corsica è sotto sfratto. Sono cominciati ieri i trasferimenti dei cani ad Arezzo, in un struttura convenzionata con il Comune di Firenze. E rimangono pochi giorni ancora: entro il 30 aprile dovrà essere liberato completamente per fare posto ai lavori dell'Alta Velocità. Ma è guerra con l'Enpa, che ha bloccato il trasferimento di alcuni animali per l'inidoneità dei mezzi per il loro trasporto. Sono cinquanta, secondo l'ente di protezione animale, i cani della struttura. Difficile fare un numero per il Comune: «Da 22 mesi la Asl non ci manda la relazione per aggiornarci sul nostro canile -dice l'assessore- e per questo abbiamo bloccato i fondi previsti di 10 mila euro al mese>. Ad Arezzo ci sono circa 70 posti del Comune di Firenze, di cui 30 liberi. “C'è posto per trasferire tutti i cani”, assicura Del Lungo.
L'ENPA.
NIENTE PIU' CANILE? La struttura, spiega una nota, sarà infatti demolita per i lavori per l’alta velocità e i cani ospitati verranno trasferiti entro il 30 settembre presso un canile privato di Arezzo convenzionato con il comune di Firenze. «Firenze non ha più un canile - commenta Porzio - e sul destino dei dieci cani sotto sequestro giudiziario riteniamo che il Comune non può farsi da parte e dire che non è una questione che lo riguarda».
24 settembre 2008
1 commento:
E' vergognoso come una grande città non sappia autogestirsi. Com'è che Empoli ha un canile esemplare e Firenze neanche lo ha?!?
Posta un commento