TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 5 settembre 2008

Prato. Prigionieri dell'Interporto.


Riceviamo da Leyla e Giovanna ed esprimiamo la nostra solidarietà attiva e convinta , certi che tutti i Verdi di Prato saranno altrettanto solidali anche con l'azione politica.

MV



Per tenere tutti aggiornati sulla situazione abbiamo creato questo blog:







Questo blog nasce dalla necessità di esternare il mio malessere nei confronti della situazione che mi circonda.

Quando anni addietro, ho deciso di venire ad abitare nella mia casa, ero circondata dal verde, e in estate mi affacciavo alle finestre e vedevo i campi di girasoli. Davanti alla nostra abitazione c'era un folto gruppo di pioppi.

Oggi la situazione è radicalmente cambiata.

Mi affaccio alla finestra e, dove prima sorgevano i pioppi, c'è una tangenziale.

Dove prima c'erano i girasoli adesso ci sono delle bottiglie di plastica abbandonate da persone maleducate.

Tutto questo è dovuto perchè nell'arco di pochi anni, e senza essere informati, è stato costruito a pochi metri dalle nostre finestre un colosso di cemento che si chiama Interporto della Toscana.

Pur avendo più volte chiesto ai vertici dello stesso una sistemazione delle aree che, le ditte da loro incaricate, hanno buttato all'aria per la costruzione dell'ingresso dell'Interporto, tali spazi non sono mai stati ripuliti e ripristinati, con la conseguenza che chiunque passa si sente libero di accrescere il sudiciume che c'è, che i Comuni di Prato e Campi Bisenzio si palleggiano la responsabilità della pulizia dell'area ma non pulendo, e io tutte le volte che mi affaccio alla finestra non vedo più nè i pioppi nè i girasoli ma un grande sudiciume.

Abitando ai confini di una struttura industriale così grande, e tra l'altro all'unico ingresso per i camion, subiamo tutti i disagi che il traffico dei mezzi pesanti, e non, crea.

Giovanna

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