TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 20 settembre 2008

Rigassificatore. Reazioni dopo la sentenza del Consiglio di Stato.

Da Livorno arrivano le reazioni alla sentenza del Consiglio di Stato. Questo intervento è del Comitato contro il rigassificatore. MV


"Dal Consiglio di Stato un'ordinanza, non una sentenza!"
( tratto da http://www.senzasoste.it/ ).


Il Consiglio di Stato ha emesso una ORDINANZA (non una sentenza) con la quale "ACCOGLIE l'istanza cautelare e per tale effetto sospende l'efficacia della sentenza" del TAR Toscana di OLT e compagni di loggia. Pertanto non è ancora entrata nel MERITO del ricorso di OLT; lo dimostra il fatto che afferma che la società appellante (OLT) può "continuare nelle attività strumentali alla realizzazione del terminale di rigassificazione di gas naturale".Ma a quali lavori si riferisce il CdS? Alla mera recinzione di una piccola porzione di terreno a Stagno, fatta fuori tempo massimo di una autorizzazione ministeriale che altro ministero (quello dell'Ambiente) riconobbe viziata in almeno 12 punti? Ai lavori non ancora eseguiti in mare in quanto la concessione demaniale non è mai stata rilasciata? Alla nave Golar Forst che in due anni molteplici comunicati stampa si affannavano a dichiarare che era ormai quasi pronta e tutte le volte si ridiceva che era stata appena comprata? Quali capitali sono a rischio d'impresa, quelli che le banche ancora non hanno sborsato ai "noostri" della OLT, trattandosi di una operazione finanziaria a grossissimo rischio, vista anche la tecnologia in gioco vecchia e obsoleta oltre che pericolosa?

Altra cosa sarà la discussione nel merito, e non questa decisione che è solo POLITICA ed è il frutto del preciso impegno di questo governo e di quello precedente, della Regione di Martini e del comune di Cosimi, gestiti a loro immagine e somiglianza, in maniera arrogante, irrispettosa delle leggi, della salute dei propri elettori, dei rischi ai quali vengono improvvidamente ed inutilmente fatti esporre.

Questa ordinanza di accoglimento è puramente politica: il Consiglio di Stato non ha probabilmente neanche letto le 27 pagine di inconsistenti argomentazioni giuridiche di cui è composto il ricorso di OLT: è bastato prendere atto che si fossero costituite in giudizio il ministero delle Attività produttive e la Regione Toscana per accoglierlo.E questa sinergia Governo-Regione Toscana si concretizza, unica regione in tutta Italia, con la nomina (della stessa parte interessata, cioè la Regione) di un arbitro che dovrebbe decidere in merito ai conflitti tra cittadini e regione stessa: voglio proprio vedere quanto sarà imparziale! E come potrebbe esserlo, visto da chi gli proviene il soldo!E allora: questa ordinanza è, per il popolo di Livorno, NULLA!

Ne prendano atto i nostri amministratori, e comincino a pensare quanto siano vicine le elezioni della primavera prossima. Ci pensino anche le cosiddette opposizioni di sinistra, tra una approvazione di PIER e l'altra!
Questo episodio rinforzerà la nostra battaglia e le nostre iniziative; chi legge questo articolo abbia la consapevolezza di doversi ancora una volta impegnare in prima persona per combattere questo fascismo istituzionale, moderno, senza (per ora) manganello ma sempre fascismo! Berlusconi, Martini, Veltroni, Matteoli e Cosimi: in cosa si differenziano? Sul piano ambientale almeno, in niente; tanto (inutile dirlo) abitano TUTTI a distanza di sicurezza di una eventuale esplosione del rigassificatore galleggiante di Livorno. E come si dice in gergo marinaresco, ci vanno (tutti) ampiamente... di poppa!


Comitato contro il rigassificatore offshore di Livorno
19 settembre 2008

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