Memento. Appaltopoli

Di "Appaltopoli" ormai non leggiamo che qualche sporadico trafiletto...
Però, è sempre bene ricordala...
MV

«Appaltopoli» a Campi Ventinove richieste di giudizio
VENTINOVE richieste di rinvio a giudizio e diciasette di archiviazione. E’ il punto fermo cui sono arrivati i sostituti procuratore Giuseppina Mione e Leopoldo De Gregorio, titolari dell’inchiesta sulla cosidetta «Appaltopoli» di Campi Bisenzio, tutti fatti che risalgono ai tempi della precedente amministrazione comunale guidata dal centrosinistra. In sostanza, la procura chiede il processo per tutti gli indagati (tranne un imprenditore) nel secondo filone dell’inchiesta, quello relativo alla non conformità fra Piano strutturale e Regolamento urbanistico comunale dello stesso Comune. L’archiviazione riguarda i diciassette indagati del cosidetto «terzo filone» d’indagine, uno stralcio nato dalla seconda tranche in cui si parlava a vario titolo di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione e altri presunti favoritismi per pratiche edilizie da parte di dipendenti del Comune campigiano. Fra le persone per le quali i pm Mione e De Gregorio hanno chiesto l’archiviazione ci sono anche l’ex assessore all’urbanistica di Campi Stefania Saccardi e l’ex presidente del consiglio comunale campigiano Mauro Lodovisi, entrambi indagati per abuso d’ufficio.
Fra le richieste di rinvio a giudizio ci sono quelle di due dirigenti e di alcuni dipendenti comunali, oltre a professionisti, imprenditori e sei imprese (Margheri, Happy Land, Edilcema Costruzioni, Oplonde, Ediltosco Domus e Poli Gaspero) per gli illeciti amministrativi, con accuse che vanno, a vario titolo, dall’abuso di ufficio alla corruzione.
G.P.