Però.. Siamo proprio sicuri che il comune non abbia gli spazi necessari da dare in comodato a chi voglia attivare un GAS? Perché questo accordarsi con "circoli e parrocchie"? Secondo noi, tutto da verificare...
MV
da il Tirreno del 25/01/09
Carlesi: «Sostegno alla filiera corta e ai gruppi d’acquisto»
PRATO. Il sostegno convinto ai “Gruppi d’acquisto solidale” e piccoli atti concreti da parte del Comune possono rendere meno dura la vita delle famiglie, soprattutto in tempi di crisi.
«Uno dei problemi dei Gas è di carattere logistico. Spesso chi vende non sa dove stoccare le merci e neppure dove ritrovarsi - ha osservato il candidato alle primarie - Il Comune non ha spazi ma può, e se diverrò sindaco lo farà, accordarsi con circoli e parrocchie per mettere a disposizione dei Gas tanti spazi che al momento sono inutilizzati». Chi metterà a disposizione i locali vedrà riconoscersi lo sforzo fatto da parte del Comune. Assolutamente nessuna spesa, invece, per i Gruppi d’acquisto.
«Il Comune sarà a disposizione, con i suoi mezzi, l’informatica e i suoi uomini, per campagne di comunicazione e di visibilità, in maniera tale da rendere sempre più numerosi i gruppi e i loro aderenti».
Riuscire a ridurre il costo della spesa quotidiana, così come assicurarsi prodotti migliori, richiede oggi «la partecipazione diretta delle persone».
Fra gli incontri di venerdì, da ricordare quelli partecipatissimi con gli operatori sanitari, le cooperative e le associazioni impegnate sul versante della salute mentale.
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