RPS: FRANCESCATO (VERDI), CON VENDOLA CI PUO' ESSERE EMBRIONE NUOVA SINISTRA
RPS: FRANCESCATO (VERDI), CON VENDOLA CI PUO' ESSERE EMBRIONE NUOVA SINISTRA = MA NOSTRA IDENTITA' RESTA PER NOI FATTORE IRRINUNCIABILE Roma, 25 gen. (Adnkronos) - "Grande interesse" per il progetto lanciato da Nichi Vendola da Chianciano. Lo conferma Grazia Francescato, coordinatrice dei Verdi, spiegando che su un possibile futuro in comune con Rps il Sole che ride si pronuncera' formalmente ai primi di febbraio. "Dobbiamo avere innanzitutto rispetto, perche' le vicende degli altri partiti vanno rispettate -spiega la Francescato interpellata dall'ADNKRONOS -. Quella consumata da Vendola e' una scissione annunciata, l'epilogo naturale di una divisione politica e umana che non poteva che chiudersi cosi'". La dirigente del Sole che ride dice ancora: "Per quel che ci riguarda c'e' grande interesse. Quello che e' accaduto potrebbe essere l'embrione di una sinistra sciolta dalle ideologie del passato che accetta le sfide ambientaliste del terzo millennio". Cio' premesso, la Francescato non si sbilancia e spiega che per consumare il 'matrimonio' con Rifondazione per la sinistra ci sono delle condizioni da rispettare. "Noi sceglieremo il nostro orientamento nelle prossime settimane, per noi sara' una opzione veramente importante, di sopravvivenza". Tutto, chiarisce l'esponente ambientalista, dipende da due fattori: "Il primo e' la legge elettorale, una spada di Damocle che sta sulle nostre teste e sulla testa della democrazia. Ci batteremo come leoni perche' questo sbarramento non cada in testa a noi e alla sinista, spero che la parte migliore del Pd ci mediti sopra". La seconda questione riguarda "le vicende interne dei partiti, che vanno seguite con attenzione per capire come presentarsi alle europee. Non e' un problema elettorale ma politico per capire come si formera' la sinistra del terzo millennio". I Verdi, comunque, si troveranno di fronte a due opzioni: "Una piu' identitaria, andare da soli, ragionando con la legge che c'e'. L'altra comporta il fatto di essere comunque riconoscibili: il nostro simbolo ci deve essere e poi intorno al simbolo si possono creare le alleanze. La nostra scelta dovra' essere unitaria intorno al nostro simbolo che e' irrinunciabile".
RPS: FRANCESCATO (VERDI), CON VENDOLA CI PUO' ESSERE EMBRIONE NUOVA SINISTRA = MA NOSTRA IDENTITA' RESTA PER NOI FATTORE IRRINUNCIABILE Roma, 25 gen. (Adnkronos) - "Grande interesse" per il progetto lanciato da Nichi Vendola da Chianciano. Lo conferma Grazia Francescato, coordinatrice dei Verdi, spiegando che su un possibile futuro in comune con Rps il Sole che ride si pronuncera' formalmente ai primi di febbraio. "Dobbiamo avere innanzitutto rispetto, perche' le vicende degli altri partiti vanno rispettate -spiega la Francescato interpellata dall'ADNKRONOS -. Quella consumata da Vendola e' una scissione annunciata, l'epilogo naturale di una divisione politica e umana che non poteva che chiudersi cosi'". La dirigente del Sole che ride dice ancora: "Per quel che ci riguarda c'e' grande interesse. Quello che e' accaduto potrebbe essere l'embrione di una sinistra sciolta dalle ideologie del passato che accetta le sfide ambientaliste del terzo millennio". Cio' premesso, la Francescato non si sbilancia e spiega che per consumare il 'matrimonio' con Rifondazione per la sinistra ci sono delle condizioni da rispettare. "Noi sceglieremo il nostro orientamento nelle prossime settimane, per noi sara' una opzione veramente importante, di sopravvivenza". Tutto, chiarisce l'esponente ambientalista, dipende da due fattori: "Il primo e' la legge elettorale, una spada di Damocle che sta sulle nostre teste e sulla testa della democrazia. Ci batteremo come leoni perche' questo sbarramento non cada in testa a noi e alla sinista, spero che la parte migliore del Pd ci mediti sopra". La seconda questione riguarda "le vicende interne dei partiti, che vanno seguite con attenzione per capire come presentarsi alle europee. Non e' un problema elettorale ma politico per capire come si formera' la sinistra del terzo millennio". I Verdi, comunque, si troveranno di fronte a due opzioni: "Una piu' identitaria, andare da soli, ragionando con la legge che c'e'. L'altra comporta il fatto di essere comunque riconoscibili: il nostro simbolo ci deve essere e poi intorno al simbolo si possono creare le alleanze. La nostra scelta dovra' essere unitaria intorno al nostro simbolo che e' irrinunciabile".
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