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Così, rimediamo!
MV
da la Nazione del 29/01/09
«Prg, poca partecipazione Commissione sul caso Prato»
«PARTECIPEREMO al comitato di garanzia solo a determinate condizioni, ma due mesi sono troppo pochi per informare meglio i cittadini sul nuovo piano strutturale»: potrebbe essere sintetizzato così il contenuto della lettera che ieri i comitati cittadini e le associazioni hanno inviato al Garante regionale in risposta alla prima convocazione del nuovo «Comitato di garanzia Town Meeting Ps», spedita via mail dall’assessore comunale all’urbanistica Stefano Ciuoffo che ha convocato una riunione per venerdì. A questo primo incontro sono chiamati a partecipare i consiglieri Leonardo Becheri (Rc) e Tommaso Rindi (Verdi), Maurizio Fantini di Coldiretti, Paolo Bianchi di Arci, Stefano Bellandi di Cisl oltre ai comitati cittadini.
MA I PORTAVOCE Paolo Sanesi e Lanfranco Nosi non condividono per l’ennesima volta le procedure adottate dall’amministrazione pratese sulla partecipazione.
«Dopo la riunione del 7 gennaio scorso con il Garante regionale ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte del Comune», spiega Sanesi che poi elenca le condizioni per l’adesione dei comitati al nuovo organismo di garanzia: «Innanzitutto ci attendiamo che il Garante si pronunci pubblicamente e poi chiediamo che il consiglio regionale istituisca una commissione di valutazione del caso Prato».
PER I COMITATI infatti il modo in cui si sono seguite le indicazioni sulla partecipazione dei cittadini riguardo la redazione del nuovo piano strutturale rappresenta un’autentica anomalia: «Inoltre vogliamo che vengano risolte alcune incompatibilità fra ruoli nell’ufficio di piano e nel comitato di garanzia perché il controllore non può essere anche il controllato. E’ anche in questo senso che chiediamo un atto di discontinuità con quanto avvenuto fino ad oggi — dice Nosi — Poi, come espresso nel corso della riunione con lo stesso Garante, riteniamo improponibile, ma anche irrealizzabile la conclusione del processo partecipativo e la convocazione del Town Meeting prima delle elezioni amministrative».
INFINE SANESI, che chiude la protesta dei comitati cittadini rincarando ancora la dose: «I tempi della politica, che rincorre la chiusura della legislatura, sono diversi da quelli del territorio. C’è bisogno di una pausa di riflessione. Senza questi punti pregiudiziali non parteciperemo al comitato di garanzia».
Intanto i comitati ieri hanno fatto sapere di accogliere la richiesta di un incontro avanzata dai candidati alle primarie del Pd Paolo Abati e Massimo Carlesi, ma precisano: «L’incontro dovrà essere pubblico e accessibile a tutti i cittadini»
Filippo Federighi
Così, rimediamo!
MV
da la Nazione del 29/01/09
«Prg, poca partecipazione Commissione sul caso Prato»
«PARTECIPEREMO al comitato di garanzia solo a determinate condizioni, ma due mesi sono troppo pochi per informare meglio i cittadini sul nuovo piano strutturale»: potrebbe essere sintetizzato così il contenuto della lettera che ieri i comitati cittadini e le associazioni hanno inviato al Garante regionale in risposta alla prima convocazione del nuovo «Comitato di garanzia Town Meeting Ps», spedita via mail dall’assessore comunale all’urbanistica Stefano Ciuoffo che ha convocato una riunione per venerdì. A questo primo incontro sono chiamati a partecipare i consiglieri Leonardo Becheri (Rc) e Tommaso Rindi (Verdi), Maurizio Fantini di Coldiretti, Paolo Bianchi di Arci, Stefano Bellandi di Cisl oltre ai comitati cittadini.
MA I PORTAVOCE Paolo Sanesi e Lanfranco Nosi non condividono per l’ennesima volta le procedure adottate dall’amministrazione pratese sulla partecipazione.
«Dopo la riunione del 7 gennaio scorso con il Garante regionale ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte del Comune», spiega Sanesi che poi elenca le condizioni per l’adesione dei comitati al nuovo organismo di garanzia: «Innanzitutto ci attendiamo che il Garante si pronunci pubblicamente e poi chiediamo che il consiglio regionale istituisca una commissione di valutazione del caso Prato».
PER I COMITATI infatti il modo in cui si sono seguite le indicazioni sulla partecipazione dei cittadini riguardo la redazione del nuovo piano strutturale rappresenta un’autentica anomalia: «Inoltre vogliamo che vengano risolte alcune incompatibilità fra ruoli nell’ufficio di piano e nel comitato di garanzia perché il controllore non può essere anche il controllato. E’ anche in questo senso che chiediamo un atto di discontinuità con quanto avvenuto fino ad oggi — dice Nosi — Poi, come espresso nel corso della riunione con lo stesso Garante, riteniamo improponibile, ma anche irrealizzabile la conclusione del processo partecipativo e la convocazione del Town Meeting prima delle elezioni amministrative».
INFINE SANESI, che chiude la protesta dei comitati cittadini rincarando ancora la dose: «I tempi della politica, che rincorre la chiusura della legislatura, sono diversi da quelli del territorio. C’è bisogno di una pausa di riflessione. Senza questi punti pregiudiziali non parteciperemo al comitato di garanzia».
Intanto i comitati ieri hanno fatto sapere di accogliere la richiesta di un incontro avanzata dai candidati alle primarie del Pd Paolo Abati e Massimo Carlesi, ma precisano: «L’incontro dovrà essere pubblico e accessibile a tutti i cittadini»
Filippo Federighi
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