TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 4 febbraio 2009

Europorcellum. Ora ci vuole coerenza!

Ora, ci vorrebbe una cosa sola, dopo l'approvazione da parte della Camera della riforma della legge elettorale per le europee che introduce una "soglia di sbarramento" del 4%: un po' di coerenza! Perché era il 14 gennaio quando Fava dichiarava di voler uscire dalle giunte in caso di approvazione, da parte del PD, di questa soglia...
Alle parole, per una volta, seguano i fatti: altro che "verifica di tutte le alleanze locali", ma un chiaro ed inequivocabile segnale che tutta l'area "a sinistra" non è disponibile a stare costantemente prona al "potere di fare e disfare" che il PD, sotto la guida Veltroni, si è attribuito
dall'autunno del 2007, come se non bastasse l'usuale arroganza nei confronti dei cosiddetti "alleati" dimostrata costantemente anche in tante amministrazioni locali.
Quindi, fine della farsa delle primarie, fine della subalternità, fine delle tatticucce di basso profilo per "entrare" nelle fratture del Partitone Democratico, convinti che l'importante sia tirar via un pezzo di partito (e il fallimento del progetto di SD dovrebbe dimostrarlo...) quando invece si dovrebbe lottare per conquistare l'elettorato. Perché la soglia di sbarramento si supera solo perdendo il complesso "minoritario" che emerge forte in queste ore, e proponendosi come alternativa radicale anche al PD, e anche sul territorio!
In questo momento, l'impressione, all'esterno è quella di una serie di questuanti col cappello in mano che si incazzano se non ricevono le briciole della tavolata PD-PDL.
E questo li punirà ulteriormente...

Kritias

per Municipio Verde


da Verdi.it
Il Parlamento ha deciso – con un rapidissimo golpe – di mettere in discussione una legge che propone lo sbarramento del 4% alle prossime elezioni Europee.
Questo chiaramente per eliminare tutti i partiti più piccoli e permettere al PD e al PDL di spartirsi i voti ed i rimborsi elettorali.
Questa è una decisione gravissima, innanzitutto perché si cambiano le regole a gioco e partita iniziata (dopo che il Ministero degli Interni ha già stabilito la data del voto), secondo perché vuol dire tagliare fuori dal Parlamento Europeo tanti partiti storici (i Verdi, i Radicali, i Socialisti, i Repubblicani, Rifondazione Comunista…) protagonisti in questi anni di grandi battaglie democratiche.
Per questo noi partiti “minori” ci siamo riuniti in un Comitato per la democrazia ed abbiamo deciso di mettere in campo un ventaglio di iniziative che avranno il culmine martedi' prossimo con un sit in davanti al Quirinale alle 12 e poi una protesta alla Camera alle 14.
Ma serve una vera e propria mobilitazione generale, anche sui territori.
E' importante che si avviino iniziative di protesta in tutte le città capoluogo (magari davanti le Prefetture) e nei consigli regionali, provinciali e comunali. Una mobilitazione che preveda anche la verifica di tutte le alleanze locali.

Nelle prossime ore maggiori dettagli sulle iniziative. Nel frattempo vi invitiamo a seguire le notizie che aggiorneremo in queste pagine.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Voi si che avete il complesso di superiorità, nelle vostre certezze granitiche, a sparare giudizi e combinare sentenze, assolute e senz'appello. Alla faccia del garantismo che si concede anche agli imputati di reati efferati.

Ma forse per voi, il reato peggiore è parlare con chi la pensa diveramente.

Wake up

Kritias ha detto...

Complesso di superiorità? Forse...
Ma la sentenza, senza possibilità di appello, con tanto di data dell'esecuzione, la sta scrivendo il PD, mentre la Sinistra si tosa ben benino la testa prima di essere giustiziata.
Non siamo stati noi a dire "via dalle giunte se...": critichiamo il sistema PD da tempi non sospetti.
Se qualcuno si deve svegliare (Wake up), molto probabilmente non siamo noi!

Anonimo ha detto...

Non sapendo con chi parlo, rispondo genericamente.
I leader della sinistra (anche a Prato!!!!)avevano detto che avrebbero riconsiderato la questione dell'alleanza con il PD, in caso di legge truffa per le europee;
smettiamola di arrampicarci sugli specchi, volete sopravvivere ed è un vostro diritto, noi preferiamo tornare a lavorare nei campi piuttosto che mendicare da chi sta facendo il sacco di prato.
riccardo