Ovviamente, lo prendiamo con beneficio di inventario, ma saremmo curiosi di sapere dai diretti interessati se questa è effettivamente la famosa "cornice programmatica" concordata con il PD.
Per ora, ci limitiamo a questo...
Poi, ci sarà il modo di commentarlo, perché di spunti critici ce ne sono in abbondanza...
MV
MANIFESTO PER IL GOVERNO DELLA CITTA': PRATO 2009 CORNICE PROGRAMMATICA PER LA COSTRUZIONE DELL'ALLEANZA DEL NUOVO CENTROSINISTRA PRATESE E PER LO SVOLGIMENTO DELLE PRIMARIE DI COALIZIONE
Il nostro impegno comune per Prato ed il suo territorio
Abbiamo a cuore il destino della nostra comunità e delle persone che la compongono.
Prato ed il suo territorio vive in una situazione inedita per la sua storia.
Problemi e sfide si sommano in una fase storica in cui ognuno di noi è chiamato a dare il meglio di sé, a dare un nuovo impegno per Prato.
Uno scatto in avanti che Prato deve fare con l'orgoglio per la sua storia e con la forza per cogliere le opportunità che anche in questo momento difficile ci sono per il suo sviluppo.
E' con questo spirito ed è con questo appello ad una battaglia condivisa da fare assieme a tutte le forze della città che il Partito democratico, la Sinistra e l'Italia dei Valori si sono incontrate ed hanno cominciato un percorso di alleanza politica e programmatica.
Abbiamo a cuore il destino della nostra comunità e delle persone che la compongono.
L'obiettivo è promuoverer un accordo politico e programmatico che produca uno scatto in avanti nell'operato dell'azione di governo del nostro territorio.
Costruiamo una alleanza stabile nella tenuta, forte ed innovativa nella progettazione politica ed efficace nel governo.
Le primarie di coalizione sono uno strumento importante perm costituire questo progetto politico e quindi condividiamo l'impegno di tenere primarie di coalizione per la scelta dei candidati a sindaco di Prato e Presidente della Provincia.
La crisi del manifatturiero tessile, aggravata da una difficile situazione internazionale, rende incerto il futuro di molti lavoratori. Per la prima volta nella sua storia recente, la città attraversa una crisi del lavoro.
I pratesi vivono un aimento dell'instabilità dovuto all'aumento dei prezzi, all'indebitamento a cui siamo esposti ed allo stesso tempo affrontiamo una diminuzione del reddito, l'aumento delle forme contrattuali precarie. La crisi dei consumi che investe il nostro paese, e l'intera economia internazionale ed acuita dall'incapacità nella risposta da parte del governo di centrodestra, determina una contrazione delle capacità di spesa delle famiglie. Ci impegneremo ancora di più a valorizzare tutto territorio composto dalle sue periferie e frazioni.
infatti la Provincia di Prato e tutti i comuni che la compongono rappresentano il territorio più ricco di esperienze e di competenze da cui ripartire per ricostruire lo sviluppo economico e la ripresa.
Il territorio e le persone prima di tutto. Con maggiore attenzione ai problemi quotidiani, alla cura del territorio, con una nuova cultura di lotta contro il degrado causato dall'impoverimento complessivo.
La politica ha la responsabilità di dare risposte concrete ai lavoratori, ai pensionati, alle famiglie, sostenendo il reddito ed il lavoro.
Vogliamo dare pieno sostegno alle piccole e medie imprese che vedono la loro situazione aggravata da una difficoltà nell'accedere al credito bancario.
Prato deve essere ancora il luogo delle opportunità così come lo è stato negli ultimi sessanta anni, per chiunque abbia voglia di lavorare, di fare, di rischiare facendo parte di una comunità che ha sempre creduto e realizzato la coesione sociale.
oggi le opportunità sono legate soprattutto alla capacità di innovare e di ricercare la qualità nei prodotti e nei servizi.
Chiamiamo tutti i cittadini a partecipare con le proprie idee e le proprie passioni a questo progetto, per primi le lavoratricu e i lavoratori di Prato, che ogni giorno credono nel futuro della città attraverso il loro lavoro, poi gli imprenditori che devono ancora credere nel distretto e rischiare i propri capitali e le parti sociali e la politica che deve contribuire a creare le condizioni per un nuovo modello di sviluppo basato sull'eccellenza, sulla tecnologia, sulla sostenibilità ambientale, sul sapere.
Rinnovamento della Politica
Ci impegneremo tutti affinché tutti i soggetti politici che comporranno la coalizione di centrosinistra abbiano pari dignità politica nei rapporti e godano dello stesso protagonismo nella formazione delle proposte di governo e nelle azioni coerenti che ne deriveranno. Inoltre vogliamo valorizzare tutti i soggetti associativi e culturali che hanno a cuore il destino della nostra città attraverso un pieno coinvolgimento nella discussione sul Governo. Ci impegniamo a promuovere la legge regionale sulla partecipazione come strumento di confronto fra cittadini e istituzioni. Vogliamo valorizzare la cittadinanza come elemento cardine nella formazione dei processi decisionali del Governo locale, anche utilizzando le nuove tecnologie come canale innovativo di "democrazia partecipativa2. Ci impegniamo a riavvicinare la politica ai cittadini.
Infine vogliamo sottolineare il nostro impegno determinato ad una politica serie e rigorosa che impedisca cumuli di incarichi amministrativi e personalismo. er questo ci impegniamo ancora di più che in passato a mantenere un profilo di rigore nel governo della cosa pubblica distinguendo gli incarichi istituzionali da incarichi di amministrazione nelle società ed enti partecipate.
Lavoro, diritti, welfare
Ci impegniamo a sostenere la vocazione industriale del nostro territorio sia attraverso la salvaguardia dell'industria tessile, sia attraverso la tracciabilità e la qualità del prodotto, spingendo su fonti di diversificazione produttiva.
Noi saremo in prima linea nella battaglia sugli ammortizzatori sociali come sostegno ai lavoratori che perdono il lavoro, per licenziamento o scadenza di contratto, accompagnandoli con continuità di reddito verso altri lavori attraverso percorsi di formazione attiva.
Ci impegniamo a promuovere incentivi (nazionali e regionali( che premino le attività produttive che reinvestono parte dei loro utili sul territorio, sia nei termini di innovazione della produzione sia nei termini di nuove opportunità di lavoro.
Crediamo che l'aspetto del credito per le imprese di Prato sia determinante per la natura delle stesse imprese, la maggior parte delle quali non capitalizzate, e per le quali l'accesso al finanziamento è l'unica strada utile per investire, per crescere e per sopravvivere. lavoriamo per ridurre la precarietà anche negli enti pubblici e nelle società partecipate.
Ci impegniamo a sostenere il reddito delle famiglie aumentando l'efficienza e l'efficacia dei servizi pubblici continuando il potenziamento dei servizi all'infanzia e della mobilità.
Ci battiamo per evitare che la crisi produca una riduzione delle tutele e della sicurezza sul lavoro, contrastiamo il lavoro irregolare, ricerchiamo un patto che veda i migranti coinvolti come protagonisti attivi e contrastiamo il fenomeno della concorrenza sleale fra imprese, in particolare il lavoro sotto costo e la dilazione dei pagamenti che frenano tra l'altro ricerca e innovazione.
Sviluppo economico, energia, ambiente
E' necessario sostenere il sistema produttivo che ancora oggi traina l'economia cittadina e provinciale salvaguardando il tessuto attraverso la tracciabilità del prodotto e puntando sulla qualità e sviluppare la ricerca nel settore tessile, trovando nuove risposte di eccellenza che riguardano i tessuti, le loro applicazioni e le tecniche di produzione. La cirsi ed il mercato globale ci portano a dire che la prato di domani non potrà reggersi solo sul tessile manifatturiero ed è quindi necessario che si sviluppino nuove opportunità di impresa e di lavoro.
Vanno quindi incentivate e stimolate iniziative in tal senso, sempre puntando sulla qualità e sull'eccellenza. Uno dei settori di grande interesse è quello energetico,un settore emergente di grande potenzialità e dove in funzione degli obiettivi che si sono posti i paesi più industrializzati si costituiranno nuove opportunità.
Investire sul risparmio energetico e sulle fonti di energia alternative che sono la vera risposta necessaria per l'autonomia dalle forme combustibili fossili. Si dovrà continuare nello sforzo comune del risparmio energetico, investendo sulla produzione di energia da fonti alternative e sviluppare, ove possibile, impianti fotovoltaici, eolici ed altro. Inoltre lavoriamo per tendere verso l'autosufficienza energetica della nostra città, anche attraverso la progettazione di impianti a basso impatto ambientale che possano razionalizzare l'utilizzo delle energie per un maggior risparmio energetico, per un minor impatto ambientale e per un maggior sostegno alle imprese.
Prato deve saper sfruttare la posizione geografica ottimale dal punto di vista logistico. E' vicina al porto di Livorno, che è una delle porte del Mediterraneo e dell'Asia, si trova sulla direttirce che attraversa l'Italia e che punta al cuore dell'Europa e che quindi proietta nuovamente come luogo di scambio in termini di cultura ed economia. Il settore logistico può quindi rappresentare un'opportunità se in funzione del transito e dello stoccaggio delle merci si sviluppano servizi di terziario avanzato, di trasformazione delle merci.
Sull'agricoltura, promuoviamo un progetto specifico di filiera corta. inoltre ci battiamo per il rilancio dei Parchi della Calvana e del Monte Ferrato come tutela del territorio e anche come volano dello sviluppo economico del territorio.
Urbanistica, gestione del territorio, mobilità.
E' necessario proseguire il governo delle trasformazioni della città utilizzando gli strumenti urbanistici affinché ogni trasformazione del territorio garantisca la tutela delle risorse ambientali, dei valori storico-culturali e dei beni insediativi. Adottare strumenti dissuasivi della mera rendita speculativa che abbatte la qualità della vita urbana di molti a vantaggio dei singoli.
Nuovi impegni di suolo a fini insediativi e infrastrutturali sono consentiti esclusivamente qualora non sussistano alternative di riutilizzazione e riorganizzazione degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti. essi devono in ogni caso concorrenre alla riqualificazione dei sistemi insediativi e degli assetti territoriali nel loro insieme, nonché alla previsione e al recupero del degrado ambientale e funzionale.
I nuovi insediamenti e gli interventi di sostituzione dei tessuti insediativi sono consentiti solo se esistano o siano contestualmente realizzate le infrastrutture che consentono la tutela delle risorse essenziali del territorio. In tal senso sono comunque da garantire l'accesso ai seriviz di interesse pubblico e le relative prestazioni.
Vogliamo innalzare ulteriormente la qualità, aumentando gli standard, i servizi, le aree verdi e ridefinire meglio gli spazi vitali attraverso un presidio culturale e sociale.
Vogliamo continuare nel miglioramento del centro storico di prato e di tutti i comuni della provincia e unirvi l'attenzione per le periferie attraverso continui percorsi di riorganizzazione urbanistica che sappia ristrutturare ed integrare le diversità e il pluralismo.
Vogliamo realizzare, attraverso interventi di riqualificazione che coinvolgano più soggetti, nuove tipologie abitative, diversificate, facilmente fruibili e destinabili all'affitto a canone sociale e sostenibile.
Riteniamo necessario allo sviluppo del distretto e della città il progetto per il polo espositivo previsto nell'area ex Banci. La sua realizzazione può essere volano di nuovo sviluppo, può portare nuove opportunità, e a tal fine è determinante che le sue funzioni rivestano una importanza di Area Metropolitana e regionale. Auspichiamo cioè che il polo espositivo diventi il polo espositivo di tutta l'area metropolitana. Inoltre vogliamo utilizzare gli strumenti partecipativi strutturati per la definizione delle scelte urbanistiche di particolare rilevanza.
Vogliamo rafforzare gli investimenti della regione Toscana e delle realtà dell'area vasta sulla mobilità al fine di salvaguardare il diritto al servizio pubblico dei pendolari e dei cittadini, implementando i trasporti su rotaia, disincentivando il trasporto su gomma. Realizzare i progetti di mobilità urbana di area vasta quali il collegamento veloce su rotaia. lavoriamo per il rafforzamento del sistema aeroportuale integrato toscano. inoltre chiediamo che le politiche di mobilità che incidono sull'area metropolitana coinvolgano tutte le amministrazioni nella discussione.
Infine rimarchiamo la necessità di rispettare, sui rifiuti, l'accordo regionale sull'Area Vasta e di puntare all'obiettivo dei rifiuti zero. Promuoviamo l'allargamento dell'esperienza sulla raccolta differenziata spinta promossa in alcune zone della provincia e valorizziamo le esperienze positive come quelle della raccolta porta a porta anche attraverso il miglioramento dei meccanismi amministrativi di raccolta differenziata.
Inoltre sottolineamo con forza che tutte le acque sono pubbliche e costituiscono una risorsa da salvaguardare ed utilizzare secondo criteri di solidarietà, salvaguardando le aspettative ed i diritti delle generazioni future a fruire di un patrimonio ambientale integro e pienamente disponibile. siamo pienamente convinti che il rafforzamento, l'ampliamento e l'evoluzione del sistema pubblico di regolazione e controllo sia la strada per realizzare la tutela del diritto delle persone a disporre della risorsa, dell'acqua bene primario anche in riferimento al sistema di tariffazione.
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