“Innocenti prigionieri dell’uomo” è il titolo della mostra video/fotografica realizzata dalla LAV che, attraverso una serie di immagini di animali fotografati nel loro habitat naturale, contrapposte a quelle di animali prigionieri nelle gabbie di zoo e circhi, vuole focalizzare l’attenzione sulla crudeltà e sul dramma della cattività a cui sono sottoposti centinaia di migliaia di animali in tutto il mondo.
Infatti, importanti studi etologici condotti su animali rinchiusi in gabbie di zoo e circhi documentano un’ampia varietà di anomalie comportamentali, quali il camminare in circolo, lo scuotimento ripetitivo della testa, l’ondeggiamento del corpo, il leccarsi in modo insistente alcune parti del corpo fino all’automutilazione. Tutti questi comportamenti esprimono un profondo stato di malessere, sofferenza e frustrazione.
La mostra sarà visitabile in Sala Ercole a Palazzo Comunale, dal 5 al 30 agosto, dalle 9.00 alle 18.30, grazie alla collaborazione del Comune di Bologna e in particolare dell’Assessore G. Paruolo a cui vanno i ringraziamenti della LAV.
La LAV, afferma Annalisa Amadori, responsabile della Sede Territoriale di Bologna e Provincia, è contraria a zoo, acquari, delfinari e all’utilizzo degli animali nei circhi.
Peraltro, autorevoli psicologi (oltre 300, nel documento contro lo sfruttamento animale proposto dalla Dr.ssa Annamaria Manzoni) hanno attestato come la visione di animali così privati della loro dignità sia assolutamente antieducativa per i più piccoli, così privati di qualsiasi opportunità di sviluppare empatia e rispetto per i più deboli e indifesi.
La LAV di Bologna invita i cittadini tutti a visitare la mostra e ad assistere alla proiezione del video che l’accompagna.
Ufficio Stampa LAV Nazionale 06/4461325 http://www.lav.it/
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