TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
27/8/2008
da: La Stampa
BUFERA SUL PRESIDENTE DELLA CAMERA
Fini, immersione nell'area protetta
Legambiente: «Bagno in una zona vietata vicino all'isola di Giannutri».
Il presidente della Camera ammette:«Una leggerezza, pagherò la multa»
Immersioni proibite in un tratto di mare tutelato, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. È polemica su Gianfranco Fini, dopo la denuncia di Legambiente a cui sono giunte ieri delle foto che ritraggono alcune persone su una barca dei Vigili del Fuoco, tra cui sembra di riconoscere il Presidente della Camera e la sua compagna, intenti a fare immersioni in un tratto di mare vietato, di fronte a Giannutri.
Legambiente ha scritto una lettera al presidente del Parco Nazionale dell’arcipelago toscano, Mario Tozzi, per chiedere se ci sia stata un’autorizzazione formale dell’ente, che peraltro, fanno notare da Legambiente, viene rilasciata molto di rado e solo per motivi scientifici. «Nel pomeriggio del 26 agosto - si legge nella lettera di Legambiente - nella Zona 1 a protezione integrale davanti alla costa dei Grottoni a Giannutri, è stato notata da nostri soci una imbarcazione dei Vigili del Fuoco, in navigazione e stazionamento, che prestava a quanto pare anche assistenza a subacquei dotati di autorespiratori, in un’area interdetta dal Decreto del Presidente della Repubblica istitutivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dalla legge 394/91 a qualsiasi attività che non sia di carattere scientifico o per dirette esigenze dell’Ente Parco. Inoltre la stessa area, a terra e a mare è una Zona di protezione speciale in base alla Direttiva Ue uccelli. Tra le persone che hanno partecipato alle immersioni sembra ci fosse anche un noto politico italiano che occupa una delle più alte cariche istituzionali della Repubblica Italiana. Si chiede quindi di sapere: Se l’imbarcazione ed i subacquei presenti nella zona 1 dell’area marina assegnata al Parco Nazionale dal Dpr avessero il necessario nulla-osta del Parco e per quali attività di tipo scientifico e in base a quale progetto di ricerca approvato in precedenza dall’Ente Parco; chi fossero i partecipanti alle immersioni e di quali eventuali titoli scientifici disponessero; quali eventuali iniziative siano state prese dal Parco per sanzionare l’imbarcazione e i sub nel caso non fossero autorizzati al transito, allo stazionamento ed all’immersione in zona 1 a Giannutri».
E a proposito dell’immersione "vietata" di Gianfranco Fini all’isola di Giannutri, denunciata da Legambiente, è intervenuto il portavoce del presidente della Camera, Fabrizio Alfano: «Non abbiamo alcuna difficoltà a commentare una colpevole leggerezza». «Non conoscendo esattamente i confini dell’area protetta - prosegue il portavoce -, pensavamo che l’immersione si svolgesse nell’area 2, dove sono consentite le attività subacquee». «Conveniamo - conclude il portavoce di Fini - con il presidente dell’Ente parco sul fatto che è inevitabile una sanzione amministrativa e sul dovere di pagarla».
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