Cominciamo con questa lettera di Alessio Nincheri, consigliere provinciale di Rifondazione Comunista.
MV
Una proposta alla Sinistra per la Città.
Dopo le elezioni politiche ed i congressi dei partiti della sinistra l'arcobaleno, s'impone una ripresa dell'iniziativa e di una ricerca politica culturale per la Sinistra del futuro.
I due appuntamenti ci consegnano una sinistra marginalizzata nel paese ed una risposta identitaria alla sconfitta storica subita. Penso che la risposta sia un grave errore politico, frutto di un analisi errata dei motivi della sconfitta subita.
La destra ed il berlusconismo hanno storicamente vinto, non solo in Italia ma in europa, perché per la prima volta nella storia la Sinistra non è stata percepita né utile né efficace per risolvere i quotidiani drammi vissuti dalle persone: siano essi legati all'incertezza del lavoro ed all'insufficienza degli stipendi, siano essi legati ai diritti ed alla sicurezza individuale. Di fronte a ciò, la Sinistra non ha scorciatoie da perseguire: o sceglie l'unità, l'innovazione e si misura con i problemi concreti provando a dare risposte cimentandosi nei processi decisionali, oppure semplicemente non esisterà.
Nel 2009 vi saranno le elezioni amministrative a Prato in un quadro politico radicalmente mutato: le destre al governo del paese. In questi mesi tante e tanti, a Sinistra, si sono posti il che fare ed il tema dell'unità. Sono nate esperienze di associazioni e laboratori politici a Sinistra, frutto di una propensione e di un esplicito bisogno: la ricostruzione di una soggettività politica della Sinistra, nuova ed efficace. Occorre provare con determinazione a valorizzare, ad arricchire e ricomporre unitariamente queste esperienze, insieme a quelle di governo diffusamente svolte dal 2004 ad oggi. Propongo a tutte le forze interessate, partiti associazioni comitati e singole personalità, di cimentarsi in questo dialogo fissando un primo incontro entro il mese di settembre. Propongo di non fermarsi a vedere le differenze ma a sforzarsi di mettere a fuoco i tanti elementi di condivisione. Propongo di aprire una discussione partecipata su programmi e collocazioni con i cittadini e le forze politiche e sociali di questa città che si oppongono al governo nazionale delle destre.
Né ha bisogno la sinistra, né hanno bisogno gli uomini e le donne di sinistra, né ha bisogno questa città.
Sono in gioco le nostre libertà individuali e collettive oltre che il futuro della Sinistra. I militari nelle città, le impronte digitali per i Rom ed i braccialetti segnalatori per evitare il sovraffollamento delle carceri, sono solo l'apice di un'involuzione culturale e sociale che rischia di corrodere irrimediabilmente la tenuta democratica e civile del nostro paese: la "vendita" di corpi e menti al profitto delle imprese e la cancellazione del contratto nazionale di lavoro ne sono i fondamenti
Sarà a questa ricerca politica e strategica, che metterò a disposizione le mie possibilità nel prossimo futuro.
Alessio Nincheri
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