TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
giovedì 7 agosto 2008
Firenze. Abuso di parcheggio a Bobolino.
VERDI: IL COMUNE ABUSA DEL PARCHEGGIO DELLE EX SCUDERIE DEL BOBOLINO
Il Capogruppo in Consiglio provinciale Luca Ragazzo e il Portavoce dei Verdi della Provincia di Firenze Tommaso Grassi hanno effettuato, alla presenza di alcuni cittadini della zona, un sopralluogo ieri sera alle ore 20.00 presso il parcheggio della Soprintendenza in Via Madonna della Pace al Bobolino. “Abbiamo constatato e ripreso con foto e video la presenza fuori orario d’ufficio di oltre 70 auto già parcheggiate quando siamo arrivati ed altre se ne sono aggiunte durante il nostro sopralluogo. – dichiarano i due esponenti del Sole che ride - Una volta riempito il parcheggio della Soprintendenza, da poco realizzato, le auto hanno proseguito oltre il cancello della Villa cercando il posto per parcheggiare all’interno del giardino inferiore che sfocia su Porta Romana” “A questo punto è evidente che ci sono molte contraddizioni emerse in questi mesi sull’uso del parcheggio – affermano i Verdi -: ufficialmente al momento della costruzione il Comune ha dichiarato che il parcheggio era esclusivamente per i dipendenti della Soprintendenza e quindi utilizzabile soltanto negli orari di ufficio, mentre grazie al sopralluogo fatto ieri e soprattutto grazie alle testimonianze di cittadini residenti nella zona abbiamo accertato che il parcheggio è utilizzato anche dopo l'orario di ufficio come spazio per gli addetti ai lavori che operano presso l'arena estiva di Boboli, quindi anche con mezzi pesanti, come tir”. “Altre difformità, rispetto a quanto dichiarato ufficialmente dalla Soprintendenza e dal Comune, riguardano il numero massimo di macchine che avrebbero potuto sostare nella nuova area di parcheggio – dichiarano gli esponenti Verdi – 70 dovevano essere al massimo i veicoli in sosta: purtroppo è prassi vedere all’interno ben più di 70 macchine giornalmente parcheggiate, durante l'orario d’ufficio ma soprattutto fuori.” “Avevamo già constatato che il parcheggio imposto dalla Soprintendenza ai cittadini del Bobolino aveva privato la zona di un’area verde fruibile creando un un traffico veicolare non è per niente conforme al contesto di viabilità della zona – dichiarano rispettivamente Ragazzo e Grassi - Il comportamento e le dichiarazioni del comune e della Soprintendenza riguardo il parcheggio sono frutto di un metodo contraddittorio poco chiaro nei confronti dei cittadini: prima viene detto ai cittadini che il parcheggio è fatto per i funzionari della Soprintendenza, da utilizzare solo negli orari di ufficio, nel numero di 70 posti, chiudendo il parco nella parte inferiore, e nei fatti il parcheggio è usato per le iniziative estive del Comune a Boboli, ben oltre gli orari di ufficio, ben oltre il numero di 70 posti auto e utilizzando comunque l'ingresso inferiore del parco per arrivare al parcheggio della Soprintendenza".
“Chiediamo per questo che sia fatta chiarezza sull’uso del parcheggio e che fino a quando tutti gli aspetti ambigui non saranno chiariti dalla Soprintendenza e dal Comune, ciascuno per i propri compiti, - chiedono concludendo il Capogruppo Ragazzo e il Portavoce Grassi – è necessario che sia revocato ogni tipo di autorizzazione in scadenza, come il passo carrabile, e il parcheggio provvisoriamente limitato al solo uso strettamente connesso all’attività della Soprintendenza”.A tal fine il consigliere comunale Gianni Varrasi ha presentato una interrogazione in Comune.
Luca Ragazzo, capogruppo Verdi Provincia di Firenze
Tommaso Grassi, Portavoce Verdi Provincia di Firenze
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