Truglio: "Annullata l'autorizzazione del rigassificatore, ci voleva il referendum!"
LIVORNO _ Gina Truglio, portavoce dei Verdi, interviene sulla sentenza del TAR che annulla l'autorizzazione del rigassificatore offshore. "Credo nel modo più assoluto e totale che per i Verdi questa sentenza sia una vittoria. La richiesta di un referendum è stata sempre reclamata in ogni momento dai Verdi e da tutti quelli che hanno contrastato fin dall'inizio il rigassificatore. E non per demagogia, ma per motivi seri e importanti legati alle ricadute che un impianto del genere avrebbe avuto sulla vita delle popolazioni interessate".
La sentenza è stata inserita sul sito sito http://www.verdilivorno.it/.
Truglio sottolinea il passaggio: "Le amministrazioni procedenti non hanno consentito alle popolazioni interessate dalla costruzione del rigassificatore di partecipare ai processi decisionali esprimendo il loro parere su scelte implicanti notevoli ricadute sulla salubrità ambientale e sulla sicurezza del territorio"
La sentenza definisce il rigassificatore un'opera "connotata da forti implicazioni sul piano dell’impatto ambientale e della sicurezza".
"I giudici _ prosegue Truglio _ affermano che la pubblicazione degli avvisi, su due quotidiani in formato necrologio, e il breve termine di trenta giorni per le osservazioni non assolvono adeguatamente al compito di mettere la popolazione in grado di pronunciarsi in maniera consapevole, con la conseguenza che il parere delle popolazioni interessate sulla realizzazione di impianti pericolosi non può in nessun caso considerarsi assorbito".
Per Truglio "emerge come sia indubbia la pericolosità del rigassificatore" ed è forte "la soddisfazione per aver sempre, e da subito, espresso contrarietà a questo progetto".
"E' inutile _ afferma Truglio _ che OLT e lo stesso Cosimi si siano affrettati a parlare di sottigliezze burocratiche. La mancata partecipazione alla consultazione popolare è un atto gravissimo. Credo che il Sindaco Cosimi debba solo vergognarsi di avere negato il referendum".
Livorno, 2 agosto 2008
LIVORNO _ Gina Truglio, portavoce dei Verdi, interviene sulla sentenza del TAR che annulla l'autorizzazione del rigassificatore offshore. "Credo nel modo più assoluto e totale che per i Verdi questa sentenza sia una vittoria. La richiesta di un referendum è stata sempre reclamata in ogni momento dai Verdi e da tutti quelli che hanno contrastato fin dall'inizio il rigassificatore. E non per demagogia, ma per motivi seri e importanti legati alle ricadute che un impianto del genere avrebbe avuto sulla vita delle popolazioni interessate".
La sentenza è stata inserita sul sito sito http://www.verdilivorno.it/.
Truglio sottolinea il passaggio: "Le amministrazioni procedenti non hanno consentito alle popolazioni interessate dalla costruzione del rigassificatore di partecipare ai processi decisionali esprimendo il loro parere su scelte implicanti notevoli ricadute sulla salubrità ambientale e sulla sicurezza del territorio"
La sentenza definisce il rigassificatore un'opera "connotata da forti implicazioni sul piano dell’impatto ambientale e della sicurezza".
"I giudici _ prosegue Truglio _ affermano che la pubblicazione degli avvisi, su due quotidiani in formato necrologio, e il breve termine di trenta giorni per le osservazioni non assolvono adeguatamente al compito di mettere la popolazione in grado di pronunciarsi in maniera consapevole, con la conseguenza che il parere delle popolazioni interessate sulla realizzazione di impianti pericolosi non può in nessun caso considerarsi assorbito".
Per Truglio "emerge come sia indubbia la pericolosità del rigassificatore" ed è forte "la soddisfazione per aver sempre, e da subito, espresso contrarietà a questo progetto".
"E' inutile _ afferma Truglio _ che OLT e lo stesso Cosimi si siano affrettati a parlare di sottigliezze burocratiche. La mancata partecipazione alla consultazione popolare è un atto gravissimo. Credo che il Sindaco Cosimi debba solo vergognarsi di avere negato il referendum".
Livorno, 2 agosto 2008
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