Olt e Sindaco scambiano il TAR per la commissione internazionale sulla sicurezza.
Verdi: "Effetti del gran caldo? La sentenza va rispettata!"
LIVORNO _ Per i Verdi le dichiarazioni del Sindaco Cosimi e di Olt sono incredibili. "Sarà l'effetto del gran caldo?" si chiedono gli ambientalisti. I fatti sono chiari: il TAR ha annullato l'autorizzazione per la mancanza della concessione demaniale e per il mancato rispetto della convenzione di Aarhus. La convenzione prevede l'informazione e la partecipazione della popolazione alle decisioni in merito anche ai rigassificatori.
"La sentenza va rispettata _ afferma Gabriele Volpi, uno dei promotori della campagna dei Verdi contro i rigassificatori _ La Olt sta cercando di ridimensionare la vittoria degli ambientalisti al TAR. Sta cercando di salvare la faccia, ma la realtà è che non convince più nessuno. Il Sindaco ha affermato che gli premono le questioni legate alla sicurezza, ma non si rende conto che la pericolosità del rigassificatore doveva essere studiata dalla Commissione internazionale".
"Per noi Verdi livornesi _ afferma Marcello Allegri, portavoce dei Verdi _ la sentenza del TAR, rappresenta il coronamento di un sogno. Con coerenza e impegno abbiamo condotto in questi anni una dura campagna contro il rigassificatore. Non l'abbiamo fatto per l'interesse del partito, ma per tutti quei cittadini preoccupati per la propria sicurezza, per l'ambiente e delusi da un'amministrazione che gli ha negato il diritto di esprimersi attraverso un referendum consultivo".
"I Verdi Livornesi _ ricorda Allegri _ sono sempre stati propositivi. In alternativa al rigassificatore abbiamo sostenuto più volte, l'ipotesi di un impianto offshore eolico, ovviamente non nella zona del Santuario dei cetacei, considerato da noi un vero e proprio patrimonio ambientale di questa città".
"Questa sentenza _ conclude Allegri _ rende giustizia e conferma sia quanto era sacrosanto il ricorso al TAR, sia il nostro supporto al Comitato! Abbiamo vinto una battaglia importante, perché nel nostro DNA c'è sempre stata la ricerca di un nuovo modello di sviluppo che non sia dannoso per l'uomo, l'ambiente, e gli altri esseri viventi".
Verdi: "Effetti del gran caldo? La sentenza va rispettata!"
LIVORNO _ Per i Verdi le dichiarazioni del Sindaco Cosimi e di Olt sono incredibili. "Sarà l'effetto del gran caldo?" si chiedono gli ambientalisti. I fatti sono chiari: il TAR ha annullato l'autorizzazione per la mancanza della concessione demaniale e per il mancato rispetto della convenzione di Aarhus. La convenzione prevede l'informazione e la partecipazione della popolazione alle decisioni in merito anche ai rigassificatori.
"La sentenza va rispettata _ afferma Gabriele Volpi, uno dei promotori della campagna dei Verdi contro i rigassificatori _ La Olt sta cercando di ridimensionare la vittoria degli ambientalisti al TAR. Sta cercando di salvare la faccia, ma la realtà è che non convince più nessuno. Il Sindaco ha affermato che gli premono le questioni legate alla sicurezza, ma non si rende conto che la pericolosità del rigassificatore doveva essere studiata dalla Commissione internazionale".
"Per noi Verdi livornesi _ afferma Marcello Allegri, portavoce dei Verdi _ la sentenza del TAR, rappresenta il coronamento di un sogno. Con coerenza e impegno abbiamo condotto in questi anni una dura campagna contro il rigassificatore. Non l'abbiamo fatto per l'interesse del partito, ma per tutti quei cittadini preoccupati per la propria sicurezza, per l'ambiente e delusi da un'amministrazione che gli ha negato il diritto di esprimersi attraverso un referendum consultivo".
"I Verdi Livornesi _ ricorda Allegri _ sono sempre stati propositivi. In alternativa al rigassificatore abbiamo sostenuto più volte, l'ipotesi di un impianto offshore eolico, ovviamente non nella zona del Santuario dei cetacei, considerato da noi un vero e proprio patrimonio ambientale di questa città".
"Questa sentenza _ conclude Allegri _ rende giustizia e conferma sia quanto era sacrosanto il ricorso al TAR, sia il nostro supporto al Comitato! Abbiamo vinto una battaglia importante, perché nel nostro DNA c'è sempre stata la ricerca di un nuovo modello di sviluppo che non sia dannoso per l'uomo, l'ambiente, e gli altri esseri viventi".
Nessun commento:
Posta un commento