VERDI : UN CPT NELL’AREA DEL DIRIGIBILE?
DOPPIAMENTE SBAGLIATO!
Un’interrogazione è stata presentata in Consiglio provinciale dal Capogruppo dei Verdi per l’Arcobaleno, Luca Ragazzo, sulla possibilità espressa dal Ministero della Difesa di collocare un CPT presso l’area del dirigibile a Campi Bisenzio, per chiedere all’Amministrazione provinciale di conoscere quali siano stati i contatti che il Ministero della Difesa ha preso con l’Amministrazione e/o gli Uffici della Provincia di Firenze o con l’Amministrazione del Comune di Campi Bisenzio e/o i loro Uffici; se in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza di cui fa parte la Provincia sia mai stato affrontato il tema della collocazione di un CPT nella Provincia di Firenze; se condivide la scelta della realizzazione di un CPT nella Provincia di Firenze e se la localizzazione effettuata dal Ministero della Difesa dell’area “del dirigibile”; se ritiene che la realizzazione dei Centri di permanenza temporanea, sia la risposta concreta ed efficace per contrastare fenomeni di illegalità e fattispecie di reati legati all’ immigrazione clandestina.
“Abbiamo interrogato la Provincia per chiarire il grado di coinvolgimento e l’orientamento espresso riguardo alle possibilità nuova costruzione di un CPT a Campi Bisenzio e allo stesso modo abbiamo voluto sollecitare una presa di posizione ufficiale dell’Amministrazione Provinciale sul tema del CPT e sul tema della sicurezza – dichiarano Luca Ragazzo, Annalisa Pratesi e Tommaso Grassi – Ora che il Ministero concretizza una proposta sul territorio provinciale di Firenze è necessario che la Provincia sciolga ogni riserva e prenda posizione in merito”.
“Riteniamo la proposta del Ministero sia completamente errata perché non solo si pone l’obiettivo di costruire una struttura che è ormai esplicitamente repressiva verso i deboli, inefficace nei confronti delle reali reti di criminalità e perlopiù inconciliabile con politiche di inclusione e di prevenzione - affermano – ma oltretutto si individua per la costruzione un’area naturalistica in cui nulla può essere realizzato se non compromettendo l’equilibrio con la natura”.
“L’area individuata dal Ministero della Difesa detta del dirigibile, riteniamo sia un’area verde da salvaguardare e recuperare per una fruizione pubblica che possa compensare l’ambiente alterato, alienante e insalubre della Piana Fiorentina – dichiarano gli esponenti dei Verdi – L’area fa parte dei siti naturali d’importanza europea e per questo qualsiasi nuova destinazione deve dimostrare di non incidere sulle caratteristiche naturali dell’area: un CPT, con le infrastrutture e nuova viabilità di certo non può garantire la salvaguardia degli elementi naturali del sito”.
“Una volta ricevuta una risposta in merito chiederemo la messa in discussione delle mozioni, da noi presentate, che affrontano il ruolo dei CPT in Italia e chiedono garanzie alla Provincia sulla gestione dell’area “del dirigibile”.
Luca Ragazzo, capogruppo Verdi per l’Arcobaleno
Tommaso Grassi e Annalisa Pratesi, Portavoce Verdi Provincia di Firenze
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