Stamani alle 11 a piazza Montecitorio il popolo della Sinistra è tornato a farsi sentire.
Grande assente ma giustificato il coordinatore di Sinistra Democratica Claudio Fava perché impegnato a Bruxelles.
Secondo la Portavoce dei Verdi: "Questa manifestazione non è non è certo il lamento dell'ultimo dei Moicani per la lotta alla sopravvivenza ma il primo atto di una lunga campagna per rivalutare i piccoli partiti in politica. Noi dobbiamo riaffermare il valore della nostra esistenza e ricordare che "piccolo è bello", perché le tante grandi conquiste di civiltà del Paese sono dovute proprio ai piccoli partiti."
"Avremmo avuto l'aborto legale e il divorzio senza i Radicali? – ha domandato la leader dei Verdi - Avremmo garantito la laicità della scuola e dello stato senza i Socialisti? E le grandi battaglie sul lavoro e per i lavoratori chi le ha fatte se non i partiti della sinistra che vogliono ridurre al lumicino?"
"Per non parlare – ha concluso la Francescato - delle molte conquiste ottenute dai Verdi: dalla salvaguardia delle aree marine protette alla tutela dei diritti degli animali; dalla promozione delle energie alternative e rinnovabili all'agricoltura biologica e biodinamica."
'La riforma della legge elettorale – ha spiegato Ferrero - vuole far fuori la sinistra dal Parlamento europeo. "Diciamo no all'eliminazione delle preferenze perche' altrimenti avremo anche un Europarlamento nominato e non eletto."
"Togliere le forze politiche piccole non e' un segnale positivo, siamo in piazza anche per questo". Ha dichiarato Riccardo Nencini.
L'invito rivolto al Governo da parte della sinistra fuori dal Parlamento e' quello di "occuparsi dei problemi che affliggono le persone". Il problema dunque alla vigilia del rientro dalle vacanze – per chi ha potuto permettersele – rimane il solito: "arrivare a fine mese. Quindi lotta dura al caro prezzi e al caro affitti, senza dimenticare la fantomatica legge elettorale che ci ha visti vittime alle ultime elezioni politiche."
28 agosto 2008
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