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La mer, la fin...

venerdì 21 novembre 2008

Economia. Il suicidio del distretto

da il Tirreno del 21/11/08
Così il nostro distretto si sta suicidando

Basta con la competizione: serve un’alleanza delle aziende sane

MASSIMILIANO BREZZO (*)

Il distretto si sta suicidando. La tintoria Bernocchi è l’ultimo esempio di un’azienda sana che soccombe alla concorrenza sleale. E che chiude prima di arrivare ad aver bruciato tutte le risorse. Il distretto si sta quindi sgretolando e molti pensano di salvarsi da soli. Sbagliando. Spesso lo fanno spartendosi il fatturato dell’azienda concorrente appena chiusa e invece, ormai, è chiaro a tutti che malgrado le chiusure i superstiti continuano in gran parte a perdere giornate o a lavorare a prezzi che spesso non coprono i costi industriali.

E poi, il fatturato e gli articoli che hanno portato un’azienda alla chiusura perche mai dovrebbero portare un’altra alla salvezza?
Bisogna smettere con questa competizione interna malsana. Serve una riduzione governata della capacità produttiva del distretto e le realtà aziendali sane devono guardarsi tra loro negli occhi e aggregarsi.
Non c’è altra soluzione possibile e devono farlo subito sennò nei prossimi mesi perdiamo la metà di quel poco di distretto che ancora è rimasto. E forse perdiamo la parte buona. Una volta aggregate le imprese devono posizionarsi sulle fasce di prodotto che consentano di creare valore aggiunto e abbandonare le altre che creano solo debiti.
Contestualmente bisogna dare applicazione alle legge che prevede la responsabilità solidale tra committenti e terzisti per creare un forte deterrente ai comportamenti scorretti. Attendo impaziente di discutere di questo al tavolo proposto dal presidente della Provincia Logli. E’ una delle emergenze del distretto e ogni giorno perso senza affrontare questo problema ci avvicina alla fine.
(*) segretario generale Filtea

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