Notizia o non notizia? Così ad occhio ci pare che questo articolo sia privo di novità ma non possiamo che ringraziare chi tiene gli occhi puntati su questa situazione.
Vetro e plastica, emergenza dietro l’angolo La crisi della Recoplast mette in allarme l’Asm che contatta la Revet
PRATO. L’emergenza “raccolta differenziata” al momento si è ridotta quasi del tutto. La Recoplast di Agliana nelle ultime settimane ha ripreso ad accogliere i quantitativi giornalieri di vetro, plastica e lattine prodotti da Prato e provincia. Si tratta all’incirca di 30 tonnellate al giorno. A causa delle difficoltà finanziarie in cui si è ritrovata l’azienda di Agliana l’Asm è stata costretta a stoccare vetri e affini nel terreno della vecchia sede di via Galcianese. Una montagna che, crescendo giorno dopo giorno, aveva creato anche preoccupazione fra i residenti. Negli ultimi giorni, normalizzandosi la situazione, l’Asm ha smaltito questi quantitativi in altri siti.
C’è sempre però il rischio che la Recoplast, al momento in liquidazione, di punto in bianco, non sia più in condizione di accogliere i rifiuti differenziati di Prato, così è accaduto per un breve periodo nei messi passati. Ecco quindi che l’Asm sta cercando altre soluzioni. Una di queste prevede un accordo con la Revet di Empoli, società a maggioranza pubblica, che però dovrebbe realizzare ulteriori investimenti per poter riciclare anche la produzione pratese. Un’altra ipotesi, che si era affacciata anche nei mesi scorsi, era quella della gestione di un ramo d’azienda della Recoplast da parte di Asm e Revet. Una soluzione che avrebbe garantito il posto di lavoro solo ad una parte dei 44 lavoratori dell’azienda di Agliana.
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