La vicenda montemurlese che vede al centro Aurelio Biscotti e il resto dei vertici del PD è notevole...
Come perdersi una puntata di quella che sembra una vera telenovela?
MV
da il Tirreno del 03/02/09
Biscotti non è più un iscritto del Pd
Il segretario Ciani: «Chi presenta una propria lista elettorale è fuori»
Come perdersi una puntata di quella che sembra una vera telenovela?
MV
da il Tirreno del 03/02/09
Biscotti non è più un iscritto del Pd
Il segretario Ciani: «Chi presenta una propria lista elettorale è fuori»
Il Collegio dei garanti dovrà confermare la decisione ratificata dal gruppo consiliare
RICCARDO TEMPESTINI
MONTEMURLO. «Enzo Biscotti ha raggiunto il traguardo perchè non è più un iscritto al Partito Democratico». Così il segretario del Pd montemurlese Lorenzo Ciani, ieri mattina a Prato, nella sede provinciale del partito. «La tessera se la può tenere come ricordo - ironizza Ciani - annunciando la prossima conferma del Comitato dei garanti, «perche ha presentato una propria lista eletorale».
«Il Pd è un partito serio, con regole ben precise, così che la fondazione di altre formazioni politiche è incompatibile con la permanenza, per cui Biscotti non è più iscritto al mio partito e sono sicuro che il Collegio provinciale dei Garanti ratificherà questa mia decisione, richiesta anche dal gruppo consiliare», comincia Ciani, che tiene a precisare come «Menchetti e Ciolini, a cui va la mia solidarietà, sapranno ben difendersi dalle accuse di conflitto di interessi, lanciate da Aurelio Biscotti».
«La pretesa di presentarsi come il paladino del rinnovamento mi fa sorridere. L’età non lo aiuta e poi sono 20 anni che si aggira nella politica cittadina, tra l’altro sempre in modo discutibile, in rapporti molto ambigui con il centro destra, sempre attento però al successo personale», continua il segretario comunale del Pd. «Tutti sanno, anche perchè lui stesso lo ha candidamente confermato, che i problemi da lui creati nell’ultima legislatura, sono conseguenti alla sua esclusione dalla giunta provinciale».
Ciani ricorda come abbia sempre ribadito che l’interesse personale viene sempre dopo quello dei cittadini, «figuriamoci se posso accettare chi ha utilizzato per anni il proprio partito come una cosa di cui disporre a piacimento, mettendo sistematicamente da parte chiunque non gli giurasse fedeltà assoluta».
A questo punto Ciani elenca alcune “verità mai dette” su Biscotti, che «invece accusa me e il partito di averlo escluso dal Pd».
Innazitutto il segretario ricorda il mancato impegno di Biscotti alle Primarie dell’ottobre 2007, «perchè lui non era in lista e non portò i suoi elettori a votare, cosìcchè a gennaio si trovò senza elettori suoi alle primarie locali, ritirando volontariamente la candidatura all’ultimo minuto per paura di prendere pochi voti, accusando invece il partito di averlo escluso».
Ciani però non si rammarica di questa situazione, perchè «da come si comporta Biscotti la collocazione fuori del Pd è la più naturale», gli augura invece di trovare presto il «posto giusto, tanto più che la sua vicinanza al centrodestra era ormai molto più che un sospetto».
“Sistemato” Biscotti, il segretario del pd montemurlse, passa al Centrodestra, accusato di «un silenzio assordante perchè non ha nulla da dire, se non far costituire un gruppo consiliare del nome demenziale». (Il gruppo misto“ No autovelox nascosto” ndr).
Per Ciani, mentre il Pd sta parlando alla città, con grande apertura ai temi cittadini, grazie alle Primarie, con 3 candidati di ottimo profilo, esperienze e storie diverse, a confronto per un obbietivo comune, «Il centrodestra è vuoto di idee e persone».
«Il Pd è un partito serio, con regole ben precise, così che la fondazione di altre formazioni politiche è incompatibile con la permanenza, per cui Biscotti non è più iscritto al mio partito e sono sicuro che il Collegio provinciale dei Garanti ratificherà questa mia decisione, richiesta anche dal gruppo consiliare», comincia Ciani, che tiene a precisare come «Menchetti e Ciolini, a cui va la mia solidarietà, sapranno ben difendersi dalle accuse di conflitto di interessi, lanciate da Aurelio Biscotti».
«La pretesa di presentarsi come il paladino del rinnovamento mi fa sorridere. L’età non lo aiuta e poi sono 20 anni che si aggira nella politica cittadina, tra l’altro sempre in modo discutibile, in rapporti molto ambigui con il centro destra, sempre attento però al successo personale», continua il segretario comunale del Pd. «Tutti sanno, anche perchè lui stesso lo ha candidamente confermato, che i problemi da lui creati nell’ultima legislatura, sono conseguenti alla sua esclusione dalla giunta provinciale».
Ciani ricorda come abbia sempre ribadito che l’interesse personale viene sempre dopo quello dei cittadini, «figuriamoci se posso accettare chi ha utilizzato per anni il proprio partito come una cosa di cui disporre a piacimento, mettendo sistematicamente da parte chiunque non gli giurasse fedeltà assoluta».
A questo punto Ciani elenca alcune “verità mai dette” su Biscotti, che «invece accusa me e il partito di averlo escluso dal Pd».
Innazitutto il segretario ricorda il mancato impegno di Biscotti alle Primarie dell’ottobre 2007, «perchè lui non era in lista e non portò i suoi elettori a votare, cosìcchè a gennaio si trovò senza elettori suoi alle primarie locali, ritirando volontariamente la candidatura all’ultimo minuto per paura di prendere pochi voti, accusando invece il partito di averlo escluso».
Ciani però non si rammarica di questa situazione, perchè «da come si comporta Biscotti la collocazione fuori del Pd è la più naturale», gli augura invece di trovare presto il «posto giusto, tanto più che la sua vicinanza al centrodestra era ormai molto più che un sospetto».
“Sistemato” Biscotti, il segretario del pd montemurlse, passa al Centrodestra, accusato di «un silenzio assordante perchè non ha nulla da dire, se non far costituire un gruppo consiliare del nome demenziale». (Il gruppo misto“ No autovelox nascosto” ndr).
Per Ciani, mentre il Pd sta parlando alla città, con grande apertura ai temi cittadini, grazie alle Primarie, con 3 candidati di ottimo profilo, esperienze e storie diverse, a confronto per un obbietivo comune, «Il centrodestra è vuoto di idee e persone».
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