da la Nazione del 04/02/09
Il futuro in quattro tappe Artigiani in Comune il 10 E il 18 consigli straordinari
IL CALENDARIO di febbraio prevede quattro date fondamentali per il futuro del distretto. Il programma delle iniziative per richiamare l’attenzione sul caso Prato ieri è stato condiviso da tutti, dal presidente della Provincia Massimo Logli al sindaco Marco Romagnoli passando per i segretari di Cgil, Cisl e Uil (Manuele Marigolli, Stefano Bellandi, Annalisa Nocentini), Unione commercianti (c’era il presidente Giuseppe Nardini, in rappresentanza anche della Camera di commercio), Confesercenti (c’era il direttore Aldo Lorenzi) e Unione industriale, rappresentata da Riccardo Matteini, presidente della sezione materie tessili di base e lavorazioni, e dal vice direttore Giovanni Moschini.
VIA IL 10 FEBBRAIO con gli stati generali dell’artigianato. Nel salone consiliare del Comune, alle 21, si ritroveranno gli imprenditori associati a Confartigianato e Cna di Prato e Pistoia, ma la serata sarà aperta a tutti e servirà anche a fare il punto sull’unità della categoria, a rischio per la possibile nascita di una terza associazione («Prato artigiana»).
Giovedì 12 febbraio, invece, il professor Enzo Rullani, docente di economia della conoscenza alla Venice international university (Venezia), presenterà la prima elaborazione del progetto «Prato in progress» commissionato dalla Camera di commercio per definire le possibili vie di sviluppo e rilancio del distretto industriale.
IL 18 FEBBRAIO, alle 16,30, sarà il giorno del consiglio straordinario in Provincia al quale potrebbe partecipare il governatore Claudio Martini. Anche i Comuni potrebbero seguire l’esempio e convocare i consigli alla stessa ora e lo stesso giorno, per dare un segnale forte sulla compattezza del distretto.
Infine il 28 febbraio grande mobilitazione generale con monumenti vestiti e altre iniziative d’impatto per far sentire la voce di Prato fino a Roma.
L.B.
Il futuro in quattro tappe Artigiani in Comune il 10 E il 18 consigli straordinari
IL CALENDARIO di febbraio prevede quattro date fondamentali per il futuro del distretto. Il programma delle iniziative per richiamare l’attenzione sul caso Prato ieri è stato condiviso da tutti, dal presidente della Provincia Massimo Logli al sindaco Marco Romagnoli passando per i segretari di Cgil, Cisl e Uil (Manuele Marigolli, Stefano Bellandi, Annalisa Nocentini), Unione commercianti (c’era il presidente Giuseppe Nardini, in rappresentanza anche della Camera di commercio), Confesercenti (c’era il direttore Aldo Lorenzi) e Unione industriale, rappresentata da Riccardo Matteini, presidente della sezione materie tessili di base e lavorazioni, e dal vice direttore Giovanni Moschini.
VIA IL 10 FEBBRAIO con gli stati generali dell’artigianato. Nel salone consiliare del Comune, alle 21, si ritroveranno gli imprenditori associati a Confartigianato e Cna di Prato e Pistoia, ma la serata sarà aperta a tutti e servirà anche a fare il punto sull’unità della categoria, a rischio per la possibile nascita di una terza associazione («Prato artigiana»).
Giovedì 12 febbraio, invece, il professor Enzo Rullani, docente di economia della conoscenza alla Venice international university (Venezia), presenterà la prima elaborazione del progetto «Prato in progress» commissionato dalla Camera di commercio per definire le possibili vie di sviluppo e rilancio del distretto industriale.
IL 18 FEBBRAIO, alle 16,30, sarà il giorno del consiglio straordinario in Provincia al quale potrebbe partecipare il governatore Claudio Martini. Anche i Comuni potrebbero seguire l’esempio e convocare i consigli alla stessa ora e lo stesso giorno, per dare un segnale forte sulla compattezza del distretto.
Infine il 28 febbraio grande mobilitazione generale con monumenti vestiti e altre iniziative d’impatto per far sentire la voce di Prato fino a Roma.
L.B.
Nessun commento:
Posta un commento