TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 23 agosto 2008

Archeo ambiente. Macchè etruschi, solo spedizionieri!


Cari amici,
ecco come si presentava oggi il sito archeologico di Gonfienti.
Che dire? Un degrado inimmaginabile.
Siamo andati a interrogare la gente, a chiedere di questa nostra città etrusca: uno mi ha detto, testuali parole: "No, qui non ci sono gli etruschi, ci son solo gli spedizionieri!".
Ma anche l'Interporto è luogo degradato, lasciato all'incuria e all'indifferenza.
Brutto. Già vecchio e sporco, anch'esso 'passato', superato dalle prossime ruspe, dai prossimi edifici.

Abbiamo scattato varie foto e documentato il degrado.
Nonostante sia tutto inutile, credo dobbiamo fare qualcosa.

M. e GF.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ancora una volta riceviamo foto che documentano il completo stato di degrado ed abbandono del sito archeologico di Gonfienti. Ancora una volta qualcuno contatta il Comitato testimoniando sentimenti di sdegno e sconcerto. Ancora una volta provvediamo a fare da tramite con i mezzi stampa e chissà, ancora un a volta qualche rappresentante delle istituzioni, sempre un pò scocciato, tornerà ad allargare le breccia farfugliando qualche sproloquiante giustificazione.

In fondo poi ci sarebbe da chiedersi anche, quale rappresentante e di quale istituzione?...

Chi ci invia queste fotto ci riferisce anche di aver chiesto informazioni a qualche passante, il quale, con parole testuale, avrebbe riferito: "No, qui non ci sono gli etruschi, ci son solo gli spedizionieri!".

Di questa battuta, vorrei illudermi che si trattasse solo del sarcasmo di un singolo, ma quello che temo è che in questo possa esprimersi il nichilismo di una società... una società in cui i cittadini non sanno rappresentarsi come cittadini... una società in cui sono pochi quelli che si indignano per degli scavi archeologici abbandonati e magari invece si esaltano per gli scavi di fondazione di un nuovo centro commerciale....

Ed è sempre questa battuta a riportarmi alla memoria il buon Pasolini Pierpaolo e la sua "So i colpevoli ma non ho le prove"...