Ci pare evidente lo stato confusionale della maggioranza e dell'amministrazione sulle principali questioni urbanistiche sul tappeto, e che dovranno essere concluse entro il 20 di aprile (data ultima di "pieni poteri" del consiglio comunale).
Ovviamente, Roti - capogruppo PD - parte a spada tratta nel difendere l'operato sulla variante Declassata, che la maggioranza sembra orientata a chiudere. Certo, siamo curiosi di sapere se ce la faranno ad esaminare anche tutte le osservazioni fatte... A sentire l'assessore, però, non sembra che riusciranno a chiudere anche il regolamento urbanistico legato alla variante...
MV
da il Tirreno del 21/02/09
Il capogruppo Pd interviene sui temi dell’urbanistica Roti: «Troppa confusione»
PRATO. «Si fa confusione attorno ai temi urbanistici, con in più una rappresentazione che non corrisponde alla realtà di ciò che avviene nel gruppo consiliare Pd». Luca Roti, capogruppo consiliare democratico, respinge le accuse sulla proposta relativa alla “variante Declassata”. «Il primo elemento di confusione - prosegue Roti - è fra piano strutturale e regolamento urbanistico. Si dice che mancano strategia e informazione, ma il progetto dell’amministrazione comunale per la Declassata è chiaro da tempo: innestare su di essa funzioni superiori “metropolitane” quale proiezione del comparto manufatturiero locale e non solo (il polo espositivo polifunzionale), ricostruire la continuità del territorio, tramite il suo interramento per eliminare la “barriera” attuale, riqualificare parti importanti della città (il quartiere del Soccorso, ad esempio), riprendere, con un’ampia dotazione di parchi, l’ispirazione del piano Secchi di un sistema ambientale costante da nord a sud, da est ad ovest». «Questi - secondo Roti - sono stati gli orizzonti dichiarati sin dall’inizio, tradotti ora nelle ipotesi di regolamento urbanistico e in strumenti di attuazione». «Il secondo elemento di confusione - continua il capogruppo Pd - è relativo al ruolo della rendita. La rendita, in tutto il comparto della “variante Declassata”, ha un valore inferiore, viene ridotta di peso. Inoltre, a differenza del passato, interventi d’interesse collettivo e privati saranno realizzati contemporaneamente». «Terza confusione - chiude Roti - il dibattito interno al gruppo consiliare Pd. E’ chiaro che ne ha discusso, e ne discute. Ma nel gruppo c’è la convinzione condivisa che questa parte del procedimento urbanistico, la “variante Declassata”, debba essere portata a conclusione».
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