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La mer, la fin...

domenica 1 febbraio 2009

Prato verso le amministrative. Anche i socialisti da soli?

Alcuni spunti interessanti, contenuti nella presentazione del programma del PS pratese...
MV

da il Tirreno del 01/02/09
L’accordo non arriva socialisti avanti senza Pd


PRATO. Il Partito socialista se non si trova un punto d’incontro con il Pd correrà da solo alle prossime elezioni con l’obiettivo di rientrare nel consiglio comunale: «Per dare un contributo al dialogo e salvaguardare la democrazia». A presentare il programma Alessandro Michelozzi che chiarisce subito: «All’interno della segreteria c’è stata una spaccatura, Zella cerca un dialogo con il Pdl, noi no». Chiarito il quadro Michelozzi presenta il nutrito programma articolato in vari punti. Responsabilità e trasparenza: gli impegni assunti in campagna elettorale dovranno essere verificati ogni tre mesi. I risultati presentati al consiglio comunale e alla cittadinanza. Occupazione: rilancio del tessile che non è morto, ma le aziende vanno sostenute con programmi e azioni orientati all’internazionalizzazione. Pari diritti per i dipendenti che usufruiscono degli ammortizzatori sociali e gli artigiani. «Entrambi vivono la stessa condizione - spiega Michelozzi - dobbiamo sostenere anche chi rischia in proprio e fa parte dell’indotto. Per questo proponiamo un fondo per gli artigiani che possa anche riqualificarli per essere nuovamente competitivi». Sicurezza: è un diritto dei cittadini, deve essere garantita non dai militari ma dalla forza pubblica aiutata dalla Guardia di finanza che ha le competenze per sradicare i grandi e piccoli traffici illeciti che creano problemi di sicurezza. Ambiente: è un’opportunità anche economica per questo il pubblico deve investire in progetti seri, partendo da una politica orientata all’abbattimento degli sprechi creando opportunità per le aziende locali. Sempre in tema ecologico i socialisti bocciano l’inceneritore e sostengono un sistema di riciclaggio meccanico già sperimentato a Treviso. Nell’ ottica di eliminare inquinamento luminoso i socialisti propongono un’illuminazione pubblica con i Led. Cinesi: «Il distretto sommerso - spiega Michelozzi - deve essere fatto emergere coinvolgendo la comunità cinese. Dobbiamo trasformarlo in un’opportunità economica, le spese per il passaggio, però, devono essere a carico della comunità asiatica». I socialisti vogliono anche battersi per eliminare la schiavitù in cui vivono molti cinesi. «Si è urlato allo scandalo con il Tibet - prosegue Michelozzi - ma poi tolleriamo situazioni terribili». Infrastrutture: bocciatura della tranvia, della variante e realizzazione di una sorta di Lam per lavoratori e creazione di maggiori collegamenti fra i comuni dell’area vasta. Circoscrizioni: maggiori poteri. Per avvicinare i ragazzi alla politica propongono il voto per i sedicenni.
Alessandra Agrati

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