TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 3 febbraio 2009

Prato verso le amministrative. Mezzacappa sull'inceneritore

Siamo contenti di vedere che per Michele Mezzacappa la strategia basata su modelli alternativi di raccolta dei rifiuti è importante.
Ma ci sono dei passaggi che ci lasciano perplessi...
Intanto, sulla questione del porta a porta in centro a Prato, che ha raccolto una serie di critiche e che rischia di andare incontro alla stessa sorte di Pistoia: un sistema non capito, non comunicato e con evidenti limiti tecnici connessi ai cicli di raccolta. Perché l'iniziativa è sempre positiva, ma deve essere organizzata bene, affinché funzioni... E sul caso Prato, qualche dubbio c'è...
In secondo luogo, ma non meno importante, la questione dell'inceneritore: verificare che si riesca davvero a raggiungere il 65% di differenziata nei prossimi due anni, per "mettere in discussione la scelta di costruire un impianto di inceneritore a Prato", in tutta onestà, non basta, e rischia di essere una trappola.
Perché si sta parlando di incrementare, tra questo e il prossimo anno, la differenziazione di ben il 50% circa, dato che attualmente siamo al di sotto, e non di poco, del 45%. E perché la scelta dell'inceneritore dovrebbe essere scartata a priori!
Prato è già nell'area di ricaduta degli effetti dell'inceneritore di Montale; Montemurlo idem.. E la localizzazione prevista per l'inceneritore, nei vecchi progetti, è proprio quella al confine tra i due comuni.
Anche solo per questo, una ipotesi da scartare.
Per gli altri, tantissimi, motivi, rimandiamo alla produzione dei Comitati che in questi anni si sono battuti, e continuano a farlo, contro gli inceneritori nella Piana...
MV

da facebook...
Michele Mezzacappa: "In due anni potremo arrivare al 65% di differenziata"


Prato, 2 febbraio 2009 – Entrerà in vigore il 16 febbraio, ma ha già ricevuto il plauso del candidato alla presidenza della Provincia della Sinistra per le primarie, Michele Mezzacappa. Sì perché la raccolta porta a porta dei rifiuti nel centro storico potrà dare veramente impulso e contributo al modello di raccolta differenziata sul territorio provinciale, mettendo in discussione la scelta di costruire un impianto di inceneritore a Prato.
Occhi puntati dunque su ecologia e rispetto dell'ambiente, temi cari ai due candidati della Sinistra Alessio Nincheri e Michele Mezzacappa, visti anche in chiave di sviluppo e risparmio economico.
"Nei prossimi giorni partirà la raccolta porta a porta nel centro storico di Prato: arrivando in un paio di anni sopra al 65% di raccolta differenziata possiamo rivedere la decisione di realizzare un altro impianto di incenerimento dei rifiuti nel territorio di Prato. In questi ultimi anni, a causa della crisi economica non è neanche aumentata la produzione dei rifiuti: una serie di azioni mirate potrà ulteriormente sviluppare questa sperimentazione della produzione dei rifiuti consentendoci anche di risparmiare sui costi dello smaltimento in discarica".
Un impegno fermo che viene rivendicato da Mezzacappa con queste parole programmatiche. "Se sarò eletto presidente della Provincia manterrò il sostegno allo sviluppo delle raccolte differenziate e nella pianificazione provinciale sarà obbligatorio servire in questo modo tutti i cittadini: fare raccolte differenziate significa far pagare meno i cittadini e creare posti di lavoro invece che investire più soldi in macchine, smaltimento e cassonetti".

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