GRUPPO VERDI/ALE AL PARLAMENTO EUROPEO
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
giovedì 4 settembre 2008
Trasporti aerei. Il governo fa i trust,
Bruxelles, 3 settembre 2008
Colaninno a Bruxelles
Frassoni: "Piano Alitalia in contrasto con la normativa Ue"
Roberto Colaninno, presidente della "Compagnia aera italiana", la "good" company che dovrebbe ereditare le attività redditizie di Alitalia, è oggi a Bruxelles per presentare alla Commissione europea il piano di "salvataggio" per la compagnia di bandiera italiana pensato dal governo Berlusconi. Il decreto legge n. 134 con cui il governo Berlusconi intende "salvare" Alitalia, prevede, tra le altre cose, una deroga per sei mesi alla normativa antitrust. Si tratta di una deroga che il Governo si sente autorizzato a mettere in atto per tutelare, come da articolo 25 della legge attuativa dell'Autorità garante per la concorrenza e per il mercato, rilevanti interessi nazionali: si sospenderebbe la normativa antitrust al fine di rendere possibile tra l'altro la concentrazione Alitalia-AirOne e instaurare il monopolio della tratta Linate-Fiumicino, in nome del dogma dell'italianità.Monica Frassoni, Co-Presidente del Gruppo dei Verdi/ALE, ha così commentato quanto emerso sul piano di "salvataggio" di Alitalia proposto dal Governo:"Siamo di fronte ad una doppia, tripla violazione del diritto comunitario della concorrenza incompatibile con il fondamento stesso del mercato interno e le dichiarazioni rassicuranti del Commissario Tajani ci sembrano inopportune e quantomeno premature; a meno che, come purtroppo già successo in altri casi, la Commissione decida di andare oltre le regole e trovare un "accordo" ambiguo per evitare conflitti con gli Stati membri. Se fosse così, non farebbe che minare ulteriormente la sua credibilità e legittimità di fronte ai cittadini, che aspettano un trattamento equo e conforme alle regole verso tutti, e di fronte ai potenti che pensano di mettersi in tasca regole e procedure.
La normativa comunitaria anti-trust è regolata dal Trattato e il diritto nazionale degli Stati Membri è subordinato alle regole antitrust comunitarie: il Governo non può "chiedere" di derogare a tali regole a suo piacimento in nome di interessi "nazionali" che in realtà sono solo gli interessi di pochi e la Commissione non può consentirlo. Abbiamo presentato una interrogazione in proposito alla Commissaria Kroes e al Commissario Tajani e ci aspettiamo una risposta chiara e trasparente."
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