Veramente, non abbiamo parole...
MV
da il Tirreno del 29/03/09
«E ora sospendete Irap e tributi»
Industriali preoccupati per la mancanza di liquidità delle aziende
Il presidente Marini «Apprezziamo quanto fatto finora ma servono altri provvedimenti»
PRATO. Il bilancio delle misure a sostegno dell’economia pratese: qualche buon risultato, ma ancora molta strada da fare. Questa l’opinione del presidente dell’Unione industriale pratese Riccardo Marini. «E’ urgente individuare misure per trattenere liquidità in azienda; al tavolo di distretto la proposta di chiedere la sospensione di Irap e tributi». Bene le prime risorse poste a disposizione da Governo e Regione per la cassa integrazione che hanno consentito intanto di sbloccare alcune situazioni critiche.
L’auspicio degli industriali è che le risorse, 10 milioni di euro per la Toscana, vengano rese disponibili nei tempi e nei modi utili a garantire un’efficace azione di allentamento della crisi. Per il credito, i fondi di garanzia della Regione attivati attraverso Fiditoscana si stanno rivelando interessanti per varie imprese industriali. Rimangono, sempre in base a quanto fa sapere l’Unione, criticità per le imprese che viceversa non hanno parametri coerenti con quelli previsti, anche se per molte di esse c’è la preziosa risorsa del Confidi. Una parte dello stanziamento da 1,6 miliardi a garanzia dei fidi assicurato dal Governo a Confindustria sarà destinato alla Toscana e quindi anche a Prato. E sempre Prato sarà fra le pochissime aree a beneficiare del fondo di garanzia, per 10 milioni complessivi, riservato ai distretti virtuosi dal punto di vista ambientale. A Prato l’Unione industriale sta effettuando una seconda rilevazione presso le aziende socie per poter disporre, sull’andamento dei fidi e delle condizioni praticate, di dati aggiornati, nella prospettiva di un confronto con la Prefettura. Le misure adottate, cui si aggiungono i cosiddetti Tremonti-bond, dovrebbero effettivamente attenuare le difficoltà nell’accesso al credito. «Accanto ai due temi condivisi a livello di tavolo di distretto, ammortizzatori e credito, come Unione abbiamo sempre rimarcato l’importanza fondamentale di provvedimenti che servano a trattenere liquidità in azienda - commenta Riccardo Marini, presidente dell’Unione - e quindi sono essenziali interventi urgenti sul piano fiscale. Domani l’Unione sottoporrà al tavolo di distretto la proposta di chiedere per Prato un trattamento analogo a quello riservato alle aree dichiarate in stato di calamità. Si tratterebbe in sostanza di stabilire per l’anno 2009 la sospensione dal pagamento di tributi e contributi. La richiesta si fonda sul significativo calo, verificatosi a Prato dal 2001 in poi, dell’incidenza del contributo dell’industria manifatturiera alla creazione di valore aggiunto. La sospensione dei tributi potrebbe cominciare dall’Irap. La prima sede in cui potremmo presentare questa richiesta ufficialmente come tavolo di distretto, se condivisa dagli altri attori locali, è l’audizione del 1º aprile alla Commissione Attività produttive della Camera; poi, auspicabilmente, in altre sedi istituzionali». «E’ inoltre interessante il credito d’imposta sui costi dei campionari. - aggiunge Marini - Chiederemo tempi stretti per la circolare che dovrebbe rendere operativo il provvedimento anche per il tessile. Fa ben sperare l’apertura fatta da Scajola, nell’incontro che abbiamo avuto, sulle accise sull’energia: abbiamo compreso che vi è consapevolezza delle penalizzazioni in cui incorrono le piccole imprese».
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