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La mer, la fin...

giovedì 26 marzo 2009

Prato. Fondi di garanzia

Continuano i provvedimenti per l'emergenza...
MV

da il Tirreno del 26/03/09
Accordo per anticipare la cassa integrazione

Al lavoro Provincia e Cariprato per far riscuotere subito i lavoratori
PRATO. Un accordo tra Provincia a Cariprato per anticipare la cassa integrazione in deroga ai lavoratori. E’ questa la novità di maggiore rilievo a cui sta lavorando il tavolo di distretto per evitare che i lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali subiscano anche la “beffa” di dover attendere mesi per poter riscuotere. Un’attesa che spesso mette in grave sofferenza le famiglie incapaci, nel periodo in cui non hanno più lo stipendio e non riscuotono neppure la cassa integrazione, di far fronte alle scadenze.
Un’emergenza sociale destinata ad aumentare nelle prossime settimane e a cui la Provincia può in parte evitare (la proposta fu di Abati durante la campagna per le Primarie) pagando alle banche gli interessi sulle somme anticipate.
Intanto ieri al tavolo di distretto sono state consegnate le cartoline di “Prato non deve chiudere” da inviare a tutti i rappresentanti istituzionali (ne sono state stampate 30.000): davanti la foto della bandiera, sul retro i numeri della crisi e le principali richieste del distretto (nuovi finanziamenti per gli ammortizzatori sociali, accesso al credito più agevole per le aziende, sostegno al sistema produttivo).
Poi il tavolo, coordinato dal presidente Massimo Logli e dal suo vice Daniele Panerati, ha fatto il punto sulle prossime iniziative. Il primo aprile sarà il Roma-day: i rappresentanti istituzionali, del sindacato e delle associazioni di categoria hanno in programma un’audizione alla commissione attività produttive della Camera e incontri con i vari gruppi parlamentari. Inoltre il distretto si sta organizzando per incontrare i leader nazionali dei tre sindacati e delle associazioni. Il giorno successivo invece il tavolo di distretto incontrerà i dirigenti dell’Inps pratesi per parlare dei tempi per l’erogazione della cassa integrazione.
I.R.

da la Nazione del 26/03/09
Accordo con CariPrato per il fondo di garanzia

Lulli:«Norma sui depuratori porterà altri soldi»
CONTINUA la mobilitazione del distretto pratese e arrivano anche i primi frutti. Su proposta del deputato del Pd Andrea Lulli, la commissione attività produttive della Camera ha approvato all’unanimità uno stanziamento di almeno dieci milioni di euro destinato a sostenere quei distretti tessile e conciari che hanno impianti di depurazione collettiva. «Si tratta di finanziamenti di garanzia, con l’utilizzo dello strumento dei Confidi, per cui sono capaci di generare interventi almeno sette volte più grandi di questo». Tenuto conto che Prato è uno dei pochi distretti italiani ad avere le caratteristiche indicate nel provvedimento («saranno quattro o cinque», aggiunge Lulli) qui dovrebbe arrivare una parte importante di questi finanziamenti, destinati anche a sorreggere i livelli occupazionali. Un’altra boccata di ossigeno era arrivata nei giorni scorsi dallo sblocco dei dieci milioni per rifinanziare la cassa integrazione straordinaria (a livello toscano, però) e soprattutto dall’assicurazione della Regione della volontà di anticipare i soldi destinati alla Cigs per le aziende sotto i 15 dipendenti.

IERI il tavolo del distretto si è riunito e ha dato il via alle 30mila cartoline con la spettacolare immagine dall’alto della manifestazione del 28 febbraio e lo striscione con lo slogan “Prato non deve chiudere”. Una parte consistente di queste cartoline sarà portata il 1° aprile alla Camera in occasione dell’audizione alla commissione attività produttive. Oltre ai gruppi parlamentari e ai singoli deputati e senatori, i destinatari delle cartoline saranno le varie istituzioni nazionali, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni imprenditoriali e via dicendo. Mercoledì la delegazione del distretto andrà, comunque, a portare le richieste di Prato di fronte alla crisi: ammortizzatori sociali, allungamento della mobilità, interventi a sostegno del credito delle piccole e medie imprese.

INTANTO, proprio sul fronte degli ammortizzatori sociali e del credito, il tavolo del distretto (coordinato dal presidente della Provincia, Massimo Logli) sta portando avanti l’idea della creazione di un fondo di garanzia per anticipare ai lavoratori i soldi della cassa integrazione (tra la presentazione della domanda e l’effettiva erogazione possono passare diversi mesi) facendogliela avere subito dopo un mese. Verificata la disponibilità di CariPrato, attraverso lo strumento del Microcredito, a costituire questo fondo e quella di Comune e Provincia a pagare gli interessi (tra il momento in cui viene anticipata la cassa al lavoratore e quello in cui l’Inps la eroga effettivamente, a quel punto direttamente alla banca) adesso è previsto un incontro con l’Inps per perfezionare l’accordo.
R.D.P.

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