TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 28 marzo 2009

Prato verso le amministrative. Compagni... di navigazione.

Riceviamo e con piacere pubblichiamo. Alle compagne e ai compagni di Rifondazione comunista auguriamo buona fortuna. Navighiamo a vista!
mv

Sabato 28 marzo, rifondazione comunista di Prato, ha presentato il proprio programma, in una affollata conferenza stampa, presenti anche i comunisti italiani,e alcuni membri di associazioni del territorio.
Con questa conferenza rifondazione esce finalmente dal tunnel post scissione e torna in corsa per le amministrative e per il futuro di Prato. Un programma, partecipato da tutto il partito con una serie di incontri e dibattiti ,pronto al confronto, prima con le forze rimaste esterne alle primarie in primis comunisti italiani,anche dopo la presentazione della lista unitaria per le europee,e poi con tutte le associazioni e comitati, per poi come un ‘unica onda andare all’incontro con il Pd.
I termini sono stretti,ci giochiamo tutto nei prossimi giorni e poi vedremo,intanto ringrazio tutti i compagni che hanno lavorato in questi giorni con me, sacrificando ore anche al sonno,uno sforzo per tornare protagonisti per la nostra città.Queste elezioni quindi si collocano all’interno di una crisi economica complessiva di gravità estrema e questa sarà la cornice che ispirerà tutto il nostro programma e condizionerà anche l’attività degli Enti locali che a causa delle politiche governative stanno subendo una drammatica riduzione delle proprie disponibilità.Le elezioni amministrative del maggio 2009 rappresenteranno per noi un banco di prova difficile e oggi più che mai dobbiamo esser chiari nel ribadire chi vogliamo rappresentare, quali sono le modalità della costruzione del nostro progetto,quale ente vogliamo.Rispetto al primo punto vogliamo dare voce e rappresentanza a coloro che sono più colpiti da questa crisi con la perdita del posto di lavoro,e la riduzione del potere di acquisto.Rispetto al secondo punto vogliamo valorizzare al massimo la partecipazione dei cittadini, dei movimenti, delle forze sociali alle scelte politiche per noi ovviamente la partecipazione diviene uno strumento essenziale nella costruzione dell’iniziativa politica, nell’individuazione dei nodi programmatici, nella ricerca di alleanze sociali e di movimento, nella costruzione di reti orizzontali, saperi, cittadini, istituzioni.Rispetto al terzo punto crediamo che la trasparenza dell’amministrazione sia un punto ineludibile e che deve essere accompagnata da scelte rigorose sull’attribuzione di incarichi e consulenze. Nella scelta dei membri nei vari CDA delle partecipate non può orientarsi verso coloro che ricoprono o hanno ricoperto incarichi esecutivi nell’Amministrazione pubblica. Bisogna inoltre evitare che le stesse persone siano controllori e controllati.Di seguito alcune proposte.Una scelta di qualità per il prodotto tessile, bisogna essere in grado di avere attraverso l’impegno delle istituzioni, una strenua difesa della qualità del prodotto attraverso la lotta alla contraffazione,il controllo dei marchi e la tracciabilità del prodotto tessile in tutte le sue componenti ma non solo. Prato primo polo tessile d’Europa deve essere sostenuto in Europa da un impegno istituzionalePrioritario per ogni intervento pianificato nel settore dell’energia la redazione di un Piano Energetico Comunale nel quale sia chiaro obiettivi e strategie con una verifica annuale.Gli enti locali possano concordare l’installazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici industriali in maniera di garantire energia pulita e a minor costo per le imprese. Proprio questa peculiarità industriale del contesto pratese potrebbe essere il luogo idoneo per gli Enti locali nel promuovere un distretto per la sperimentazione e l’applicazione delle energie rinnovabili.Momenti di reale consultazione di massa di cittadini, il mondo dell’associazionismo nei passaggi fondamentali di un aggiornamento del Piano Strutturale, strumento indispensabile per governare il territorio. Siamo convinti che con la partecipazione attiva dei cittadini ai vari processi decisionali, sia possibile disegnare una città che ponga al primo posto la vivibilità, la cultura e la socialità. Il PRC s’impegnerà nel Consiglio Comunale per mutare il segno da un’urbanistica contrattata ad un’urbanistica partecipata poiché siamo convinti che il territorio è un bene comune e che gli interessi sociali debbano prevalere su quelli privati.la scelta di un polo espositivo multifunzionale a valenza regionale nell’area ex Banci al momento è l’ubicazione più idonea stante la vicinanza alle vie di grande comunicazioneEvitare ogni ulteriore privatizzazione dei servizi pubblici locali e aprire un’indagine puntuale sul costo e sulla qualità di questi servizi.Nel Piano del traffico essenziale sarà lo sviluppo di un sistema coordinato di trasporto pubblico locale che si basi sull’uso metropolitano della rete ferroviaria, sulla rete dei bus e delle future tramvie e potenziando il completamento di una rete utilizzabile di piste ciclabili con l’obbiettivo del ricongiungimento di tutte e che siano collegate a parcheggi scambiatori.Per questo crediamo che sia doveroso ridurre al minimo indispensabile l’utilizzo del mezzo privato utilizzando per ciò piccoli bus a metano e quindi non inquinanti e selezionando il flusso di traffico attraverso porte telematicheProponiamo una moratoria di 3 anni per portare a pieno regime questo piano dei rifiuti, prima di realizzare nuovo impianti di smaltimento dei rifiuti.Bisogna denunciare con forza la condizione operaia dei lavoratori e delle lavoratrici cinesi che è caratterizzata da uno sfruttamento intensissimo e bestiale. La manodopera cinese lavora in condizioni di assenza di diritti sindacali, in luoghi spesso privi di garanzie igieniche perciò non può essere più rinviabile un impegno del Comune e della Provincia affinché le norme previste dal Testo Unico sulla Sicurezza D.lgs 81/08 (ex 626/94),la medicina del lavoro, e i diritti sindacali entrino con forza dentro questi i luoghi di lavoro.Per questo tra la manodopera cinese e quella italiana c’è più vicinanza di quanto si possa credere, così pure tra gli imprenditori cinesi e quelli italiani. La caratterizzazione e la distinzione di un gruppo sociale si stabilisce in base al ruolo sociale che esso svolge e non in base alla provenienza e alla etnia di appartenenzaMonitoraggio costante della sicurezza degli edifici scolastici stabilendone Ia capienza. Inoltre per quanto riguarda le politiche sul diritto allo studio, e necessaria un’attenzione costante aII’integrazione dei soggetti disabili,ed aII’inserimento di studenti stranieri.Dovrà essere compito dei Comuni promuovere un censimento delle attività artigianali presenti sul territorio con particolare attenzione a quelle forme meno strutturate di artigianato, che vedono l’impiego quasi esclusivo di giovani, creando una sorta di “porto franco” in cui questi giovani artigiani possano produrre e vendere la loro produzione senza aggravi burocratici ed economici agevolando anche la costituzione di cooperative sociali.
Laschi Alessio
Rifondazione comunista Prato

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