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La mer, la fin...

domenica 29 marzo 2009

Le Mani sulla Città. Rassegna stampa - 1

da Toscana TV

Il futuro di Prato passa al vaglio del Town meeting 28/03/2009 - Oggi a Prato e' stata la giornata del 'Town meeting', l'assemblea di 150 cittadini scelti a campione per esprimersi sul Piano strutturale della citta'.

L'amministrazione comunale ha voluto cosi' sperimentare la legge regionale sulla partecipazione e, per prima in Toscana, l'ha estesa al Piano strutturale dato che ; finora il procedimento di partecipazione era stato adottato da altri Comuni per singoli progetti, mai per l'intera revisione urbanistica. I cittadini, riuniti in gruppi di 10 persone, nei 15 tavoli allestiti in una sala del centro polifunzionale in via Roma, sono stati aiutati da un 'facilitatore' e, attraverso un telecomando, hanno espresso la propria opinione sugli elementi del Piano strutturale che di volta in volta sono stati analizzati pubblicamente. La platea, composta per il 63% da uomini e donne fra i 34 e 71 anni e per il restante da giovani fra i 16 e i 33 anni, non si fa illusioni sulla reale possibilita' di orientare il futuro della citta'. A tale specifica domanda il 31,9% della platea ha risposto poco mentre il 46,6% ha la speranza di poter influire abbastanzasulle cose pubbliche della propria citta'. Stamani, ad accogliere i delegati sono stati i rappresentanti di alcuni comitati contrari al 'Town meeting', che hanno distribuito volantini e sottoposto i partecipanti ad un test per valutare la conoscenza dello strumento urbanistico. 'La maggior parte di loro non conoscevano il percorso partecipativo fatto finora - spiega Lanfranco Nosi del Municipio Verde - e i pochi che lo conoscevano non via avevano preso parte e questo la dice lunga sulla bonta' di questo strumento'.

da notiziediprato.it del 28/03/09
Urbanistica: giornata dedicata al Town meeting, tra proposte e proteste

Tra proposte e proteste si è svolta la giornata del Town meeting, l’assemblea di 150 cittadini scelti a campione per esprimersi sul Piano strutturale della città. L’amministrazione comunale ha voluto così sperimentare la legge regionale sulla partecipazione e, per prima in Toscana, l’ha estesa al Piano strutturale. I cittadini, riuniti in gruppi di 10 persone, nei 15 tavoli allestiti in una sala del centro polifunzionale in via Roma, sono stati aiutati da un facilitatore e, attraverso un telecomando, hanno espresso la propria opinione sugli elementi del Piano strutturale che di volta in volta sono stati analizzati pubblicamente. La platea, composta per il 63% da uomini e donne fra i 34 e 71 anni e per il restante da giovani fra i 16 e i 33 anni, si fa poche illusioni sulla reale possibilità di orientare il futuro della città. A tale specifica domanda il 31,9% della platea ha risposto poco mentre il 46,6% ha la speranza di poter influire abbastanza sulle cose pubbliche della propria città.
La giornata, però, è stata caratterizzata anche da presidi di protesta: ad accogliere i delegati sono stati i rappresentanti di alcuni comitati contrari al Town meeting, che hanno distribuito volantini e sottoposto i partecipanti ad un test per valutare la conoscenza dello strumento urbanistico. “La maggior parte di loro non conoscevano il percorso partecipativo fatto finora - spiega Lanfranco Nosi del Municipio Verde, uno dei movimenti più attivi nella mobilitazione - e i pochi che lo conoscevano non via avevano preso parte e questo la dice lunga sulla bontà di questo strumento”.

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