''Ci vogliamo chiamare ''Rondini'' come gli uccelli migranti per eccellenza, – ha dichiarato Fabio Roggiolani, consigliere Verdi in Regione Toscana - quelli che senza frontiere vanno e vengono dal Sud al Nord del mondo. Un nome femminile perche' nessuno pensi che e' tornato il tempo dei servizi d'ordine o delle volanti rosse : noi siamo nonviolenti in tutto e per tutto; usiamo la conoscenza e il sorriso, ma abbiamo deciso di non restare chiusi. Le nostre sedi, i nostri luoghi, le nostre case non ci bastano piu' a comprendere la realta'; c'e' un mondo che sfrutta l'immigrazione clandestina per lavorare al nero senza alcuna protezione sociale. Le carrette del mare come i valichi di Gorizia portano esseri umani che sanno che da noi esiste un mercato del lavoro per clandestini gestito da clandestini. E' la nuova schiavitu' che andremo a scovare nei cantieri edili e nei luoghi nascosti per salvare gli immigrati e denunciare gli sfruttatori. Attiveremo un numero ''Sos giustizia'' di cui daremo notizia non appena avremo concordato con le istituzioni preposte come salvaguardare e proteggere chi fa le segnalazioni. Chiederemo al Ministero dell'Interno di garantire la non espulsione per chi denuncia gli sfruttatori e grazie anche alle leggi della nostra Regione, che il centrosinistra unito sta portando in approvazione nelle sedute del Consiglio Regionale, cercheremo di portare sollievo materiale e umano ai disperati. Non lasceremo in mano le nostre citta' a stupidi o peggio violenti che vogliono sostituirsi al ruolo delle forze dell'ordine e agli organi dello Stato. Tornare in strada – ha concluso Roggiolani – per imparare che il terrore seminato ogni giorno dai telegiornali delle grandi reti nazionali può essere curato con una nuova solidarieta' umana.''
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
giovedì 28 maggio 2009
Immigrati/Diritti. Arrivano le Rondini.
Solidarieta' : ecco le ''Rondini''
''Ci vogliamo chiamare ''Rondini'' come gli uccelli migranti per eccellenza, – ha dichiarato Fabio Roggiolani, consigliere Verdi in Regione Toscana - quelli che senza frontiere vanno e vengono dal Sud al Nord del mondo. Un nome femminile perche' nessuno pensi che e' tornato il tempo dei servizi d'ordine o delle volanti rosse : noi siamo nonviolenti in tutto e per tutto; usiamo la conoscenza e il sorriso, ma abbiamo deciso di non restare chiusi. Le nostre sedi, i nostri luoghi, le nostre case non ci bastano piu' a comprendere la realta'; c'e' un mondo che sfrutta l'immigrazione clandestina per lavorare al nero senza alcuna protezione sociale. Le carrette del mare come i valichi di Gorizia portano esseri umani che sanno che da noi esiste un mercato del lavoro per clandestini gestito da clandestini. E' la nuova schiavitu' che andremo a scovare nei cantieri edili e nei luoghi nascosti per salvare gli immigrati e denunciare gli sfruttatori. Attiveremo un numero ''Sos giustizia'' di cui daremo notizia non appena avremo concordato con le istituzioni preposte come salvaguardare e proteggere chi fa le segnalazioni. Chiederemo al Ministero dell'Interno di garantire la non espulsione per chi denuncia gli sfruttatori e grazie anche alle leggi della nostra Regione, che il centrosinistra unito sta portando in approvazione nelle sedute del Consiglio Regionale, cercheremo di portare sollievo materiale e umano ai disperati. Non lasceremo in mano le nostre citta' a stupidi o peggio violenti che vogliono sostituirsi al ruolo delle forze dell'ordine e agli organi dello Stato. Tornare in strada – ha concluso Roggiolani – per imparare che il terrore seminato ogni giorno dai telegiornali delle grandi reti nazionali può essere curato con una nuova solidarieta' umana.''
''Ci vogliamo chiamare ''Rondini'' come gli uccelli migranti per eccellenza, – ha dichiarato Fabio Roggiolani, consigliere Verdi in Regione Toscana - quelli che senza frontiere vanno e vengono dal Sud al Nord del mondo. Un nome femminile perche' nessuno pensi che e' tornato il tempo dei servizi d'ordine o delle volanti rosse : noi siamo nonviolenti in tutto e per tutto; usiamo la conoscenza e il sorriso, ma abbiamo deciso di non restare chiusi. Le nostre sedi, i nostri luoghi, le nostre case non ci bastano piu' a comprendere la realta'; c'e' un mondo che sfrutta l'immigrazione clandestina per lavorare al nero senza alcuna protezione sociale. Le carrette del mare come i valichi di Gorizia portano esseri umani che sanno che da noi esiste un mercato del lavoro per clandestini gestito da clandestini. E' la nuova schiavitu' che andremo a scovare nei cantieri edili e nei luoghi nascosti per salvare gli immigrati e denunciare gli sfruttatori. Attiveremo un numero ''Sos giustizia'' di cui daremo notizia non appena avremo concordato con le istituzioni preposte come salvaguardare e proteggere chi fa le segnalazioni. Chiederemo al Ministero dell'Interno di garantire la non espulsione per chi denuncia gli sfruttatori e grazie anche alle leggi della nostra Regione, che il centrosinistra unito sta portando in approvazione nelle sedute del Consiglio Regionale, cercheremo di portare sollievo materiale e umano ai disperati. Non lasceremo in mano le nostre citta' a stupidi o peggio violenti che vogliono sostituirsi al ruolo delle forze dell'ordine e agli organi dello Stato. Tornare in strada – ha concluso Roggiolani – per imparare che il terrore seminato ogni giorno dai telegiornali delle grandi reti nazionali può essere curato con una nuova solidarieta' umana.''
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1 commento:
vorrei porvi una domanda alla quale di sicuro non risponderete: quanti clandestini siete disposti ad accogliere nelle vostre case?
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