Se il Berlusca farà o meno tappa anche a Prato, ancora non è dato saperlo... Però non si può certo dire che il centrodestra non abbia fatto fare una bella sfilata di ministri e sottosegretari vari, pur di portarsi a casa un risultato che potrebbe veramente essere storico...
MV
da la Nazione del 27/05/09
Berlusconi lancia Cenni: ‘Con lui Prato può cambiare’
Il premier in tv: «Città scontenta, ce la possiamo fare»
«ANCHE A PRATO abbiamo messo in campo un uomo del mondo del lavoro, un imprenditore molto capace che saprà attrezzarsi con i migliori collaboratori possibili, che farà un lavoro nei confronti della propria città e dei propri concittadini che sarà teso a rendersi utile per la popolazione di Prato. Una città che ha subito negli anni un’amministrazione di sinistra di cui non è certo contenta. Capisco che tutta la Toscana sia storicamente legata alla sinistra, ma credo che questa volta sia venuto il momento di cambiare e a Prato, con questo nostro candidato, c’è la possibilità di cambiare utilmente». Firmato: Silvio Berlusconi. Probabilmente il premier non verrà a Prato per le ultime battute della campagna elettorale del centrodestra, ma ha comunque voluto lanciare Roberto Cenni in una intervista rilasciata all’emittente toscana Italia 7 nella quale ha parlato delle prospettive del centrodestra in regione e soprattutto a Firenze e Prato. «Con Cenni c’è la possibilità di cambiare utilmente», ha sottolineato il capo del governo ribadendo quello che tutti i ministri venuti finora in città avevano già detto e anticipando probabilmente le parole che diranno gli altri esponenti del governo attesi nel distretto.
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SÌ, PERCHÉ quasi tutto il governo scenderà a Prato nei prossimi giorni, a testimonianza che il centrodestra crede davvero nella possibilità di strappare al centrosinistra. Se ieri è stata la giornata di Berlusconi, domani sarà quella del ministro del lavoro Maurizio Sacconi, che verrà qui per incontrare i vertici dell’Unione industriale ma che una volta finiti gli incontri istituzionali si dovrebbe fermare anche al comitato elettorale di Cenni. Il giorno successivo, venerdì, sarà invece la volta del ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, atteso al Politeama per un incontro pubblico alle 18. Sarà invece Giorgia Meloni, ministro per le politiche giovanili, ad occupare la scena sabato (probabilmente sempre al comitato elettorale di Cenni), mentre domenica è in programma la grande manifestazione del Pdl contro la legge regionale sui clandestini. Ai giardini di via Colombo, al confine di Chinatown, dalle 18 alle 21 si terranno comizi contro l’iniziativa della Regione e dovrebbero esserci anche il coordinatore regionale Massimo Parisi e quello nazionale Denis Verdini. Sempre contro la legge Martini, invece, oggi è in programma la protesta del Pdl in consiglio regionale alla quale parteciperanno sia Attucci che Cenni.
Gran finale della campagna elettorale, sempre che Berlusconi non cambi idea e decida di venire in Toscana, prima con il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, che sarà ospite al Palace il 4 giugno per chiudere la campagna Pdl e per presentare il suo libro «Rivoluzione in corso», poi il 5 giugno con i candidati e tutti i partiti che proporranno un concerto di un cantante vip.
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A PROPOSITO dei candidati, Cenni oggi alle 11,30 vedrà la Coldiretti in via Ferraris, mentre alle 14 è previsto un incontro allo stadio con la dirigenza del Prato. Alle 16 incontro in piazza del Duomo con il presidente della Cap e alle 18,30 confronto all’Arci di via Roma con alcuni candidati sindaci sul patrimonio archeologico. Infine alle 21,30 incontro con i cittadini al campo sportivo di Mezzana, dove ci sarà anche Attucci che invece in mattinata sarà al mercato di Maliseti e nel pomeriggio al Macrolotto 2 per vedere imprenditori ed operai.
Leonardo Biagiotti
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da la Nazione del 27/05/09
Berlusconi lancia Cenni: ‘Con lui Prato può cambiare’
Il premier in tv: «Città scontenta, ce la possiamo fare»
«ANCHE A PRATO abbiamo messo in campo un uomo del mondo del lavoro, un imprenditore molto capace che saprà attrezzarsi con i migliori collaboratori possibili, che farà un lavoro nei confronti della propria città e dei propri concittadini che sarà teso a rendersi utile per la popolazione di Prato. Una città che ha subito negli anni un’amministrazione di sinistra di cui non è certo contenta. Capisco che tutta la Toscana sia storicamente legata alla sinistra, ma credo che questa volta sia venuto il momento di cambiare e a Prato, con questo nostro candidato, c’è la possibilità di cambiare utilmente». Firmato: Silvio Berlusconi. Probabilmente il premier non verrà a Prato per le ultime battute della campagna elettorale del centrodestra, ma ha comunque voluto lanciare Roberto Cenni in una intervista rilasciata all’emittente toscana Italia 7 nella quale ha parlato delle prospettive del centrodestra in regione e soprattutto a Firenze e Prato. «Con Cenni c’è la possibilità di cambiare utilmente», ha sottolineato il capo del governo ribadendo quello che tutti i ministri venuti finora in città avevano già detto e anticipando probabilmente le parole che diranno gli altri esponenti del governo attesi nel distretto.
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SÌ, PERCHÉ quasi tutto il governo scenderà a Prato nei prossimi giorni, a testimonianza che il centrodestra crede davvero nella possibilità di strappare al centrosinistra. Se ieri è stata la giornata di Berlusconi, domani sarà quella del ministro del lavoro Maurizio Sacconi, che verrà qui per incontrare i vertici dell’Unione industriale ma che una volta finiti gli incontri istituzionali si dovrebbe fermare anche al comitato elettorale di Cenni. Il giorno successivo, venerdì, sarà invece la volta del ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, atteso al Politeama per un incontro pubblico alle 18. Sarà invece Giorgia Meloni, ministro per le politiche giovanili, ad occupare la scena sabato (probabilmente sempre al comitato elettorale di Cenni), mentre domenica è in programma la grande manifestazione del Pdl contro la legge regionale sui clandestini. Ai giardini di via Colombo, al confine di Chinatown, dalle 18 alle 21 si terranno comizi contro l’iniziativa della Regione e dovrebbero esserci anche il coordinatore regionale Massimo Parisi e quello nazionale Denis Verdini. Sempre contro la legge Martini, invece, oggi è in programma la protesta del Pdl in consiglio regionale alla quale parteciperanno sia Attucci che Cenni.
Gran finale della campagna elettorale, sempre che Berlusconi non cambi idea e decida di venire in Toscana, prima con il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, che sarà ospite al Palace il 4 giugno per chiudere la campagna Pdl e per presentare il suo libro «Rivoluzione in corso», poi il 5 giugno con i candidati e tutti i partiti che proporranno un concerto di un cantante vip.
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A PROPOSITO dei candidati, Cenni oggi alle 11,30 vedrà la Coldiretti in via Ferraris, mentre alle 14 è previsto un incontro allo stadio con la dirigenza del Prato. Alle 16 incontro in piazza del Duomo con il presidente della Cap e alle 18,30 confronto all’Arci di via Roma con alcuni candidati sindaci sul patrimonio archeologico. Infine alle 21,30 incontro con i cittadini al campo sportivo di Mezzana, dove ci sarà anche Attucci che invece in mattinata sarà al mercato di Maliseti e nel pomeriggio al Macrolotto 2 per vedere imprenditori ed operai.
Leonardo Biagiotti
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