Dopo aver criticato ieri la riforma sull'istruzione tecnica, responsabile scuola del PD Mariangela Bastico diffonde oggi un comunicato in cui critica il regolamento sulla valutazione degli studenti approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Per la senatrice emiliana, il regolamento permette finalmente di individuare, "dopo settimane di dichiarazioni e smentite", il vero obiettivo "del rigorismo del Ministro Gelmini: i bambini delle medie". Questi sono infatti gli unici che, "per essere ammessi agli esami, devono avere la sufficienza in tutte le materie, inclusa la condotta". Per l'ex vice-ministro dell'istruzione del governo Prodi, ci si trova di fronte a "una palese contraddizione e una ingiustizia insopportabile: nelle stesse ore, sul fronte della scuola superiore, il Ministro ha dato il via libera al ‘sei politico'. Per essere ammessi all'esame di maturità, infatti, viene richiesto un voto medio complessivo di sufficienza, incluso il voto in condotta, che, se alto, può compensare anche quattro insufficienze in materie fondamentali".
"Per le medie - continua la Bastico - si apre ora uno scenario costellato di rischi di bocciature e non ammissione di numerosissimi studenti ovvero vi sarà un ampio ricorso alla ‘necessaria' modifica delle valutazioni, portando a sufficienza anche le valutazioni che non la raggiungerebbero".
La senatrice democratica spiega che "non è certo questo il giusto modo di intervenire sul segmento più delicato dell'istruzione: le scuole medie sono uno snodo fondamentale per combattere l'abbandono e la dispersione scolastica". "Ancora una volta - commenta la Bastico - la ricerca delle soluzioni più adeguate per gli studenti e per il buon funzionamento della scuola saranno affidate esclusivamente alla saggezza e al buon senso dei docenti e dei dirigenti scolastici, che sanno condurre egregiamente la comunità scolastica, facendosi carico anche delle complessità, che il Ministro con i suoi tagli, le sue ingiuste accuse e perenni incertezze non aiuta certo a ridurre!"
tuttoscuola.com
venerdì 29 maggio 2009
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