CINA CHIEDE A PAESI RICCHI RIDUZIONE 40% EMISSIONI GAS SERRA
(ANSA) - PECHINO - La Cina chiede ai Paesi industrializzati di ridurre del 40% le emissioni di gas inquinanti entro il 2020, e questa sara' la sua posizione alla conferenza sul clima che si terra' a Copenaghen alla fine dell' anno. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli esteri Ma Zhaoxu in una conferenza stampa a Pechino. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il portavoce ha fatto piu' volte riferimento al documento pubblicato dalla Commissione per lo Sviluppo e le Riforme (Ndrc), una sorta di superministero dell' economia, sul suo sito web (www.ndrc.gov.cn). La Ndrc afferma che il vertice di Copenaghen - le cui conclusioni dovranno portare a un accordo post-Kyoto - dovra' servire a ''fissare obiettivi quantificati per ridurre drasticamente le emissioni''. Il rapporto della Commissione fa seguito ad un documento inviato il mese scorso da Pechino alle Nazioni Unite il mese scorso.
La Commissione sottolinea che sara' necessario ''assicurarsi che i Paesi sviluppati che non hanno firmato il protocollo di Kyoto si assumano i necessari impegni per la riduzione delle emissioni'', in un chiaro riferimento agli Usa. Si ritiene che attualmente la Cina sia il Paese che immette nell'atmosfera la maggior quantita' di Co2, il gas prodotto dai combustili fossili come il carbone, che ancora fornisce alla Cina circa l' 80% dell'energia che consuma.
Nessun commento:
Posta un commento