TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

domenica 24 maggio 2009

Prato verso le amministrative. Leghismi

Protezionismo, controllo, immigrati a casa... I soliti leghismi... purtroppo vincenti!
MV

da la Nazione del 24/05/09
LA LEGA
ha presentato ieri i suoi candidati. Il leader regionale Claudio Morganti sarà candidato alle europee — con qualche chance di elezione, e sarebbe il primo pratese —, al consiglio comunale in città e a quello provinciale nei collegi di Vaiano. «L’obiettivo è rilanciare gli interessi e le esigenze di Prato in Europa – ha spiegato Morganti -: la ripresa non può basarsi solo sul locale, servono maggiore protezionismo sui settori in crisi e più controlli alle dogane. Bisogna lottare contro l’illegalità e avere un occhio di riguardo per l’imprenditoria italiana, non per quella straniera». Per la Provincia a Cantagallo correrà Valentina Caputo, a Carmignano e a Poggio Marcello Picchi e Matteo Giovanni Santini, a Vernio Alessio Stefanini. A Montemurlo il candidato sindaco è Alessio Mazzei. Il responsabile pratese Federico Tosoni e Leonardo Soldi sono testa di lista a Prato: «Vorremmo ridurre le partecipate del Comune per eliminare il clientelismo e dimezzare le spese. Poi basta col degrado in centro e lotta all’illegalità».
L. M.

da il Tirreno del 24/05/09
La Lega sicura di fare il pieno

Punta tutto sulla sicurezza: vita dura per gli stranieri
Morganti unico pratese in lizza per l’Europa «E in Valbisenzio unificherei i tre Comuni»

PRATO. I sondaggi danno la Lega Nord al 6%, ma su Prato l’obiettivo è ancora più ambizioso delle proiezioni. Lo sostiene il segretario regionale Claudio Morganti quando dice di «poter superare il 10% perché dove governa la Lega il problema della sicurezza si risolve». È su questo tema che il partito vuole sfidare le altre forze politiche per aggiudicarsi il più alto numero possibile di seggi in consiglio comunale. La lista dei candidati è composta da 30 nomi (compreso Piero Picchi da poco scomparso), in testa le più alte cariche del partito.
Al primo posto Claudio Morganti, al secondo il segretario provinciale Federico Tosoni e al terzo Leonardo Soldi, responsabile della sezione di Prato. Sei donne in tutto e il più giovane, Gianluca Di Santo, studente del Buzzi. Morganti rivendica di essere «l’unico candidato pratese alle Europee» e che «non c’è nessun sindaco che possa risolvere i problemi di Prato se non si portano prima all’attenzione dell’Europa. La mia presenza al parlamento europeo - continua - servirà a sollevare la questione del tessile, ad affermare il protezionismo dei settori in crisi e a combattere contro l’immigrazione clandestina».
Sulle questioni locali propone un alleggerimento per i giovani imprenditori e le imprese italiane; semmai, dice, «dobbiamo colpire l’imprenditoria extracomunitaria». Per Leonardo Soldi c’è bisogno di «mettere fine al degrado nel centro storico e alla conseguente moria commerciale». In cima alle sue priorità, la riduzione delle società partecipate dal Comune e la sfida culturale di Gonfienti: «L’idea di un museo archeologico etrusco per il rilancio dell’economia».
Sul criterio adottato per la scelta dei candidati alla Provincia ha pesato soprattutto la residenza nel collegio d’appartenenza. «Il candidato deve conoscere bene il territorio per cui si propone», spiega il segretario provinciale Tosoni. A lui sono toccati tre collegi a Prato e la sua campagna verterà sul rispetto delle regole: ammesse le ronde. Poi ha da togliersi un sassolino dalla scarpa. La scelta del centrodestra di candidare Massimo Taiti alla presidenza della Circoscrizione Centro non gli va giù: «Pensavo di essere la persona più giusta per rappresentare la sicurezza in centro, perché ci abito da sempre, sono un ex carabiniere e non ho bisogno di fare il politico di mestiere».
La Lega è pronta a incamerare anche i voti in provincia. Marcello Picchi candidato nel collegio di Carmignano promette di «far tornare al loro paese i cinesi che rovinano la nostra economia importando in maniera massiccia merce illegale»; a Montemurlo il candidato sindaco Alessio Mazzei combatte «contro la nascita di una nuova via Pistoiese a Oste»; in Vallata Alessio Stefanini chiede di alleggerire il traffico sulla 325 con «un progetto che preveda di unire Barberino all’uscita autostradale». E per ridurre i costi in Vallata, Morganti propone di fare un unico Comune tra Vaiano, Vernio e Cantagallo.
Barbara Burzi


Nessun commento: