Riceviamo e doverosamente pubblichiamo.
Chiamala par condicio!
mv
I tubi saranno Innocenti...ma il Comune?
Nelle 50 postazioni per la propaganda elettorale diretta per l'elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale i tabelloni installati arrivano fino alla lista n. 16.
Ma le liste che partecipano alla competizione elettorale sono 21.
La lista civica "Taiti per Prato, diritti, territorio, ambiente" che appoggia la candidatura a sindaco di Roberto Cenni, essendo la ventesima lista estratta per la propaganda diretta al Comune, non ha potuto affiggere i propri manifesti elettorali. E così anche le liste dell'IdV, Rubino, Mre, La Destra.
I dirigenti del Comune ci hanno giustificato la mancanza dei tabelloni con l'impossibilità per la ditta che ha vinto l'appalto per la fornitura delle postazioni di approvvigionarsi di tubi Innocenti. Che, a dire della Ditta e dei dirigenti del comune, sarebbero stati tutti requisiti per essere inviati nelle zone terremotate dell'Abruzzo.
Non sappiamo quanto questa giustificazione sia veritiera resta il fatto, grave, che la lista civica "Taiti per Prato" non ha potuto nei giorni scorsi, a differenza delle altre liste, affiggere i propri manifesti. Ricavandone un grave danno e rilevando una grave violazione della par condicio tra le liste che concorrono alle elezioni comunali.
Pare che la prossima settimana la mancanza dei tabelloni verrà risolta, non sappiamo con che mezzi. Tuttavia, poichè rimarrà una lesione dei diritti elettorali della nostra lista ci riserviamo di tutelarci con ogni mezzo in tutte le sedi.
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