MV
Pensiamo che la nuova legge regionale sull'immigrazione sia una buona legge:
- perché si fonda su una concezione aperta della cittadinanza, che identifica nella pluralità e nella coesione sociale due presupposti fondamentali per lo sviluppo della comunità toscana;
- perché respinge la contrapposizione artificiosa tra 'noi' e 'loro' continuamente alimentata dal governo nazionale, nella convinzione che favorire la civile convivenza sul territorio sia una scelta al tempo stesso giusta nei princìpi ed utile negli effetti;
- perché rifiuta di identificare nelle persone migranti il capro espiatorio della crisi economica in atto;
- perché focalizza l'attenzione sulla questione linguistica, sia sotto l'aspetto della promozione dei corsi di lingua italiana destinati alla popolazione straniera, sia sotto l'aspetto della valorizzazione della mediazione linguistico culturale all'interno del sistema dei servizi;
- perché provvede ad assicurare ai migranti irregolari l'accesso alle cure essenziali ed urgenti, in aperta contrapposizione con i provvedimenti previsti nel disegno di legge sulla sicurezza, destinati a rendere 'invisibile' ai servizi una parte della popolazione straniera presente sul territorio.
Per questi motivi condividiamo la scelta della Regione Toscana ed invitiamo chi vuole manifestare il suo sostegno alla legge regionale a sottoscrivere questo documento.
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