Contro l'economia della paura, Per un futuro tutto "Rinnovabile"
Mercoledì 4 Marzo, ore 17, sotto la Prefettura, in via Cavour, 1 a Firenze
Nell'ambito del recente vertice Italo-Francese è stato firmato un accordo quadro sul nucleare che apre la strada alla costruzione in Italia di almeno quattro centrali di terza generazione EPR entro dieci anni.
In un momento in cui le priorità sono il superamento della crisi e la riconversione verde delle nostre economie, Berlusconi e Sarkozy firmano un'intesa dalle pesanti implicazioni economiche e dalle ancor più onerose conseguenze ambientali.
Dal punto di vista ambientale non si manca mai di ricordarci che grazie alla tecnologia EPR il volume delle scorie radioattive, problema irrisolto del nucleare, si dovrebbe ridurre del 30%. Peccato che non si precisa che le scorie prodotte da queste centrali sono molto più radiattive di quelle degli impianti classici, ponendo insormontabili problemi tecnici per il loro smaltimento.
Ancora una volta si vogliono spartire i soldi pubblici alle spalle dei cittadini che dovranno sostenerne i costi in termini economici ed ambientali. Quand'é che finalmente il governo Berlusconi imboccherà la via dell'efficienza energetica e delle rinnovabili invece di continuare a sperperare denaro pubblico in tecnologie obsolete e pericolose?
I Verdi, come tante altre componenti della società italiana, continueranno a battersi perché l'Italia continui a rimanere fuori dal nucleare!
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