Firenze. L'ora di don Santoro.

FEDERAZIONE DEI VERDI DI FIRENZE

Firenze, 24 marzo 2009

TRASFERIMENTO DI DON SANTORO DALLE PIAGGE.

VERDI: "SE CONFERMATO SAREBBE UN GRAVE COLPO PER LA ZONA DELLE PIAGGE

"In base alle indiscrezioni riportate stamani da "l'Unità", risulterebbe che la Curia stia valutando la possibilità di trasferire Don Santoro, parroco famoso delle Piagge, forse persino in un'altra Città.

"Premettiamo che la nostra concezione è quella della separazione tra le questioni religiose interne alla Chiesa e quelle della Politica.

Certo non ci si può esimere dal commentare un fatto simile, vista la rilevanza di una personalità come Don Santoro, nella vita sociale di Firenze. La volontà di trasferire Don Santoro dalle Piagge ci appare inquietante almeno per due motivi: sia per il radicamento che ha questa persona nel territorio, stabilendo legami e reti che non si capisce per quale motivo dovrebbero essere recisi, rischiando di far arretrare nuovamente la situazione sociale in quella zona, sia perché questa scelta di trasferimento segue l'aggressione per opera dell'estrema destra. Si è per caso perso la ragione? Betori non si rende conto che così incoraggia gli estremisti di destra a proseguire con le azioni violente, visto che ottengono risultato?

Le motivazioni ufficiali, quindi, che comunque dimostrano ancora una volta l'arretratezza di pensiero de vertici ecclesiastici, passano in secondo piano, e appaiono perlopiù pretestuose

L'esternazione del Papa contro l'uso dei profilattici, il trasferimento di Don Santoro: sempre più questa Chiesa Cattolica si conferma fuori della realtà, arretrata e medievale.

Il candidato Sindaco Valdo Spini si è già espresso sia in solidarietà con Don Santoro che a favore dell'uso e della diffusione dei profilattici: mi piacerebbe sapere cosa pensano i due candidati, Renzi e Galli, di queste vicende così importanti per la nostra comunità cittadina e per la vita quotidiana di tanti giovani della nostra Città.

Tommaso Grassi

Consigliere del Quartiere 5 e Portavoce Provinciale dei Verdi di Firenze