TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

domenica 1 marzo 2009

Scuola e Cultura. Finestre sulla Libertà.

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO G.B. MAZZONI
in collaborazione con
Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune
Assessorato alla Cultura del Comune
Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia
Circoscrizione Prato Est

Nell'ambito delle iniziative organizzate per ricordare il cantautore Fabrizio De Andrè, la scuola propone due appuntamenti per la prima settimana di marzo. Sono occasioni per riflettere sulla scuola, sulla sua presenza nella società, sui giovani e sul nostro tempo odierno, denso di contraddizioni e sempre in bilico fra solidarietà e intolleranza.


Giovedì 5 Marzo alle ore 21
presso il Cinema Borsi, in via S. Fabiano 53
Proiezione del film
“STELLA”
di SilvieVerheyde (2008)
ingresso a 5 euro
(4 per gli studenti)
Il film è una storia di formazione, autobiografica, ambientata verso la fine degli anni ‘70. Stella ha 11 anni e vive coi genitori, che gestiscono un caffè frequentato dalla classe operaia, formata da figure decisamente poco “corrette”. La ragazzina vive nel suo mondo, è intelligente ma non particolarmente portata nello studio: così inizia a frequentare il suo primo anno delle medie, senza conoscere nessuno. Ma pian piano Stella inizia a fare le sue conoscenze e ad interessarsi allo studio…




Venerdì 6 marzo alle ore 21
presso l'auditorium della Scuola Media Mazzoni, in via S. Silvestro 11,
incontro dibattito con Daniela Lucatti, autrice del libro “Romantica gente”,
sul tema:
Khorakhanè, la vita zingara nel mondo contemporaneo, conflitti e cultura.
“Questa gente mi trasmette, pur insieme a tutto il dolore e le difficoltà nei quali è immersa, un senso vitale che resiste nonostante tutto e mi si attacca addosso. Mi sono chiesta tante volte perché, forse sono le mie proiezioni, le mie fantasie su di loro, il fantasmatico nel quale sono immersi, non lo so. Quello che so è che nei momenti di più acuta tristezza incontrarli mi calma, mi restituisce un senso.
Sento che nonostante tutti gli sforzi che fanno per riuscire ad assicurarsi la sopravvivenza non sopravvivono ma vivono comunque e a qualsiasi costo. Come se non perdessero mai, anche nel dolore più grande, questo senso del vivere nel quale riescono a includere tutto...”
Daniela Lucatti

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