Tanti volantini distribuiti, tanta attenzione da parte dei passanti. Addirittura un piccolo "sondaggio" (grande idea di Daniele Baldi degli Amici di Beppe Grillo) al volo sulla famigerata "Guida Piano del Cittadino", che il Comune si vanta di aver distribuito in 75ooo copie ma che sembra, in qualche caso, non sia arrivato nemmeno alle persone selezionate per il Town Meeting.
Ma la ciliegina sulla torta era dentro l'Urban Center di via Mazzini, dove il sindaco, commentando tra lo sprezzante e l'infastidito la nostra azione, l'ha liquidata come una iniziativa da "campagna elettorale" (quasi fosse una bestemmia...), per poi accusarci - e lui sa benissimo quanto ingiustamente, per usare un eufemismo - di essere contro la legge sulla partecipazione, quando noi ne abbiamo sempre chiesto la piena applicazione, ma con gli strumenti adeguati
In realtà, sappiamo molto bene che cosa c'è in gioco nel town meeting, e lo sa benissimo anche l'assessore, che lo dichiara pubblicamente: la prossima amministrazione, qualunque sia, si troverà sul tavolo il lavoro fatto e chiuso da questa. Che poi questo sia da "approfondire", nessuno lo ha messo in dubbio. Ma lo Statuto del territorio rimane, e rimangono anche, salvo non voler rimettere in discussione tutto da capo, le invarianti strutturali che questo determina e i principi generali di governo del territorio.
Ma l'assessore può stare tranquillo! Noi continueremo anche dopo il Tonw meeting nell'opera di controinformazione e di approfondimento di queste tematiche. Per il bene dei cittadini.
Municipio Verde
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