Le mani sulla città. Massimo Carlesi risponde a Municipio Verde.

A distanza di una settimana dall'invio della nostra lettera aperta al candidato a sindaco Massimo Carlesi sulla questione del Town meeting, arriva finalmente la risposta.

E, francamente, non ci piace.

Pur ringraziando il candidato dell'attenzione, prendiamo atto dell'indisponibilità a rimettere in discussione un processo viziato da enormi difetti, anche nella sua fase conclusiva - perché di fase conclusiva si tratta, visto che si va a deliberare sullo Statuto del Territorio - e il rimando ad un non ben precisato "Laboratorio per la partecipazione" mentre della partecipazione vera si sta facendo strame.
Se questo è il "cammino" che dovrebbe continuare anche nella prossima amministrazione, non possiamo che essere fortemente delusi.
A questo punto, è evidente che la tanto sbandierata novità che doveva contraddistinguere la candidatura di Massimo Carlesi si rivela per quello che è: un bluff destinato a coprire la sostanziale continuità nelle scelte dell'amministrazione uscente e del PD nella legislatura che si sta chiudendo.

Municipio Verde

da notiziediprato.it del 20/03/09
Carlesi: “Il Town Meeting è parte del processo di partecipazione”
Sì ad un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelel scelte urbanistiche per il futuro della città, ma sì anche al prossimo Town Meeting, che di questo cammino è tappa fondamentale. Il candidato sindaco di Prato del centrosinistra, Massimo Carlesi, risponde così alle sollecitazioni arrivate da Municipio Verde che lo invitavano a fare pressioni per annullare il prossimo appuntamento del Town Meeeting. “Ritengo che sia importante che il cammino intrapreso prosegua, attraverso il pieno coinvolgimento del nuovo consiglio comunale, delle circoscrizioni e dei cittadini, nel prossimo mandato amministrativo - afferma Carlesi -. Dobbiamo infatti considerare gli appuntamenti di questi giorni come tappe di un percorso che non potrà concludersi prima delle elezioni. Il Town Meeting stesso, di conseguenza, va visto come parte di un processo sul quale è indispensabile la massima partecipazione. A questo scopo ribadisco quanto ho già detto nelle ultime settimane, assumendomi l’impegno a mettere in piedi gli strumenti più idonei, fra i quali un Laboratorio per la partecipazione che sarà assistito da un suo regolamento”.