Beh, a qualche modello dovrà pure ispirarsi, no?
PRATO. «L’idea di far pagare un contributo o un acconto sulle tasse al momento dell’apertura di aziende da parte di extracomunitari per combattere la forte evasione fiscale non è un’idea del candidato a sindaco Milone ma l’ennesima copia di provvedimenti proposti a suo tempo dal sottoscritto e dalla Lega Nord». A precisarlo è Claudio Morganti segretario della Lega Nord Toscana. «Un anno fa, quando Milone era ancora assessore alla sicurezza, proposi di far pagare una cauzione sulla Tia alle aziende gestite da extracomunitari ma la proposta non fu minimamente presa in considerazione dall’amministrazione. Recentemente è stato bocciato, purtroppo con i voti determinanti dei nostri alleati di governo, un emendamento della Lega Nord che prevedeva la sottoscrizione di una fidejussione di diecimila euro per gli extracomunitari intenzionati ad aprire un’attività commerciale sul nostro territorio. Mi resta difficile capire il perché Aldo Milone si ostini a farsi proprie idee e provvedimenti di altrui provenienza e di conseguenza mi resta ancor più difficile capire il perché Aldo Milone non abbia accettato l’invito del nostro candidato a sindaco Roberto Cenni ad appoggiarlo alle prossime amministrative rinnegando un progetto ben preciso per il rilancio della città».
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