Nomi che si ripetono e riproducono il sistema politico montemurlese praticamente inalterato. Non che dall'altra parte ci si possa aspettare di meglio - anzi! - vista la candidatura di Biscotti...
C'è invece da sperare che Mungai e gli altri giovani della lista "Cinque Stelle" (scusateci, ma questo "bollino" grillesco ci da un po' di orticaria...), riescano ad ottenere un buon risultato, per dare una vera rinfrescata anche nel grosso comune della provincia...
MV
da il Tirreno del 01/05/09
Liste Pd, le “new entry” sono donne
A Montemurlo candidate Ferrara, Gori e Ravagli
Già sicuri della conferma i consiglieri uscenti, Antonio Russo, unico al terzo mandato, Giuseppe Forastiero, Umberto Bianchi, Benito Presentini, Andrea Cautillo e gli assessori Gilda Fronzoni e Riccardo Vitali. Per le new entry, sicure le tre donne “suggerite” da Nicola Ciolini, l’architetto Carmen Ferrara, Luciana Gori e Amanda Ravagli, ma anche Lisa Calbini, Valentina Vespi e Agnese Gelli, indicate dal candidato a sindaco Mauro Lorenzini.
Per gli uomini nuovi invece, quasi sicuri il commerciante Filippo Pratesi, il consulente aziendale Ovidio Morucci e Massimo Gacci, mentre sarebbe un ritorno per il geometra Franco Volpi e Angela Grandi, che ancora non ha sciolto la riserva, perchè potrebbe toccare a lei, il 4º collegio provinciale, quello meno sicuro di Bagnolo, dove sarebbe potuto andare anche Franco Ganugi, una “risorsa” di voti finora non utilizzata.
Sono già stati assegnati a tre “maschietti” gli altri tre collegi considerati “sicuri”, Pietro Garofano per Oste, Morecci per il segretario Lorenzo Ciani, oramai “bruciato” dal sindaco Ivano Menchetti per l’assessorato montemurlese in provincia, mentre il collegio di Fornacelle toccherebbe di diritto al consigliere uscente Angelo Galasso, che però non si fa trovare, forse perchè aspirava ad una delega nella giunta di Lorenzini.
Il sindacalista candidato a sindaco per il centro sinistra infatti ha già blindato 4 assessori, i “suoi” Rossella De Masi e Simone Calamai, mentre Nicola Ciolini sarà il vicesindacoi e infine Giorgio Perruccio “sponsorizzato” dal sindaco Ivano Menchetti.
Restano ancora due o tre assessori liberi, ma uno tocca a Gianluca Giancaterino dell’Italia dei valori e un altro fra chi delle sinistra radicale, o Rifondazione o comunisti italiani o Sinistra e Libertà riuscirà ad entrare in consiglio.
L’ultimo assessore verrà assegnato dopo l’esito elettorale, quando scoppierà la querelle fra Lorenzini e Ciolini, perchè entrambi lo vorranno. Senza pretese invece l’attivissimo Filadelfo Spinella, se resterà nel cda di “Conenergia” del Gruppo Consiag.
Riccardo Tempestini
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