PRATO. «Si ripete lo stesso errore già fatto in passato per l’assegnazione della gestione del chiosco nei giardini della Passerella, e francamente ci sembra un errore del tutto gratuito».
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«Il Comune ha agito nei rispetto dei regolamenti dei contratti e per la concessione in uso a terzi di beni comunali: se una gara pubblica va deserta l'Amministrazione può avviare una trattativa diretta». Così ieri in Consiglio comuanle l'assessore al Verde pubblico Camilla Curcio ha risposto al consigliere Giovanni Luchetti di Forza Italia, che ha presentato un'interrogazione sulla concessione dei giardini della Passerella per l'apertura di un chiosco bar con intrattenimento musicale e attività estive. Luchetti ha chiesto quali sono state le procedure utilizzate per la selezione dei soggetti che hanno ottenuto la concessione, e se sono state effettuate le misurazioni acustiche per svolgere le attività di intrattenimento musicale.
Ripercorrendo la storia dell'affidamento, l'assessore Curcio ha spiegato che il bando di gara venne esperito nel 2004 da Asm, soggetto incaricato del compito, ma senza partecipanti. L'Amministrazione comunale è allora ricorsa alla trattativa diretta con i privati che avevano le caratteristiche necessarie per le attività con cui si voleva animare l'area verde della Passerella: «E' già successo in passato proprio ai giardini della Passerella. Quest'anno la Circoscrizione centro ha deciso di avvalersi della collaborazione per il periodo estivo dell'associazione 'Il centro' di via Tintori, che si è appoggiata ad alcuni privati per svolgere dei servizi all'interno dello spazio della Passerella, una scelta che rientrava nella potestà di gestore». Per quanto riguarda la misurazione del rumore, l'assessore ha chiarito che non è richiesta preventivamente per l'autorizzazione delle attività e che il limite stabilito è di 75 decibel fino a mezzanotte misurati negli edifici più vicini, come prevedono i regolamenti: «L'Amministrazione comunale continua comunque a vigilare sul corretto uso degli apazi pubblici - ha concluso l'assessore - Riteniamo il giardino della Passerella particolarmente importante per le attività estive in centro adatte ad ogni età».
«Sarebbe necessaria maggiore trasparenza - ha replicato Luchetti - non è una giustificazione sufficiente aver fatto una gara tre anni prima a cui nessuno ha partecipato. Rimangono molte perplessità sull'operato dell'Amministrazione comunale e sul suo modo di agire».
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