Protezione animali
Frassoni: "Insoddisfacente il voto in prima lettura sulla proposta di revisione della Direttiva sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici".
Oggi il parlamento europeo ha votato (550 a favore 49 cotnrari) il rapporto Parish in merito alla proposta di Direttiva della Commissione UE in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Ora il testo passa al Consiglio che potrebbe approvarlo a sua volta in prima lettura.
Monica Frassoni, capolista di Sinistra e Libertà per il Nord Ovest, e Presidente dei Verdi/ALE al Parlamento Europeo ha dichiarato:
"Più di 12 milioni di animali sono adoperati annualmente per la ricerca scientifica nell'UE. La proposta iniziale della Commissione riconosce la necessità di ridurre la dipendenza delle industrie farmaceutiche e cosmetiche dalla sperimentazione animale. Su quanto effettivamente si debba fare per raggiungere questo obiettivo si è scatenata però una pesante battaglia, a colpi di emendamenti, tra chi ritiene che la limitazione di questo tipo di sperimentazione non possa che condurre alla perdita di capacità di ricerca in Europa, in favore di paesi più tolleranti, e di chi, ed è il caso dei Verdi, degli ambientalisti e delle associazioni ambientalisti, ritiene che vi siano già sufficienti alternative per ridurre sostanzialmente il ricorso alla sperimentazione animale e che si possa evitare loro sofferenze e crudeltà."
"In occasione del dibattito sul testo in Commissione Agricoltura avevo presentato una serie di emendamenti migliorativi proposti dalla Lega Anti Vivisezione (LAV), che su questo tema ha lavorato lungamente in seno ad un tavolo di lavoro tecnico. Visto l'esito sfavorevole le proposte più significative, tra cui l'esclusione dei grandi primati dalla sperimentazione e lo scambio di dati per evitare inutili duplicazioni di esperimenti sono state ripresentate dal Gruppo vedere al voto odierno."
"Alcuni miglioramenti sono stati introdotti nel testo approvato ad esempio per quanto riguarda lo scambio di informazioni e la trasparenza ma il risultato complessivo" conclude l'esponente di Sinistra e Libertà "è sotto le nostre attese non sottolineando a sufficienza la necessità di giungere sempre più a considerare la sperimentazione animale un eccezione e non la normalità."
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