Cristina Orsini, sul Tirreno del 21 luglio, ritornava sul clamoroso silenzio caduto sulla ricandidatura a sindaco di Marco Romagnoli (e, giusto per gradire, sull'altrettanto fragoroso silenzio seguito a quella di Massimo Logli), ma la cosa più interessante è che, a suo parere, l'uscita di Romagnoli avrebbe "sgombrato il campo da candidature alternative" quali quelle di Benigni (Adriano, anche se qualche volta, leggendo i comunicati di ASM e seguendone le vicende, viene da pensare che si abbia a che fare con il più noto Roberto...) e, udite udite, quella di Gianni Del Vecchio!
Ebbene si! Dalla nebbia profonda nella quale si dibatte la politica pratese, sarebbe emerso (per poi rientrarci, se vogliamo dar credito alla migliore notista del Tirreno) il "faro" della candidatura dell'ex segretario DS.
Detta fra noi, che di questa candidatura si parla è da tempi non sospetti... diremmo quasi dalle passate amministrative - si intende, dopo l'elezione di Romagnoli, quella prima non vale - e le voci si erano rafforzate nella primavera dello scorso anno, quando l'insoddisfazione verso l'operato della giunta è esploso nelle contestazioni dei comitati e nella famosa serata dei punti interrogativi.
Ma l'attuale presidente dell'ATO acqua è una vecchia volpe della politica: pur continuando, infatti, a dominare con la sua presenza gli ex DS, ha mantenuto anche nel PD un forte "appeal", e siamo sicuri che è ben lungi dall'aver giocato sul tavolo tutte le sue carte. Forse, per molti aspetti, non gli va molto a genio l'idea di prendersi in carico una patata bollente come l'amministrazione cittadina a partire dal 2009, e ancor più probabilmente preferisce lasciare il cerino acceso nelle mani di qualcun altro... Magari proprio Romagnoli, giusto per bruciarlo definitivamente, o, chi lo sa, qualche altro avversario politico. Con un occhio rivolto, perché no, alle regionali del 2010!
Però, a conti fatti, a noi che ce ne viene se nel PD sono ancora a pensare come cavarsi le castagne dal fuoco in vista delle prossime elezioni (perché, cari compagni, sistemare qualche buca per le strade a questo giro molto probabilmente non basterà...)? Gira e rigira, proprio niente...
E allora, stiamo tranquilli ad osservare, ancora una volta, il (Del) Vecchio che avanza!
Il Sorcio Verde
per Municiopio Verde
Ebbene si! Dalla nebbia profonda nella quale si dibatte la politica pratese, sarebbe emerso (per poi rientrarci, se vogliamo dar credito alla migliore notista del Tirreno) il "faro" della candidatura dell'ex segretario DS.
Detta fra noi, che di questa candidatura si parla è da tempi non sospetti... diremmo quasi dalle passate amministrative - si intende, dopo l'elezione di Romagnoli, quella prima non vale - e le voci si erano rafforzate nella primavera dello scorso anno, quando l'insoddisfazione verso l'operato della giunta è esploso nelle contestazioni dei comitati e nella famosa serata dei punti interrogativi.
Ma l'attuale presidente dell'ATO acqua è una vecchia volpe della politica: pur continuando, infatti, a dominare con la sua presenza gli ex DS, ha mantenuto anche nel PD un forte "appeal", e siamo sicuri che è ben lungi dall'aver giocato sul tavolo tutte le sue carte. Forse, per molti aspetti, non gli va molto a genio l'idea di prendersi in carico una patata bollente come l'amministrazione cittadina a partire dal 2009, e ancor più probabilmente preferisce lasciare il cerino acceso nelle mani di qualcun altro... Magari proprio Romagnoli, giusto per bruciarlo definitivamente, o, chi lo sa, qualche altro avversario politico. Con un occhio rivolto, perché no, alle regionali del 2010!
Però, a conti fatti, a noi che ce ne viene se nel PD sono ancora a pensare come cavarsi le castagne dal fuoco in vista delle prossime elezioni (perché, cari compagni, sistemare qualche buca per le strade a questo giro molto probabilmente non basterà...)? Gira e rigira, proprio niente...
E allora, stiamo tranquilli ad osservare, ancora una volta, il (Del) Vecchio che avanza!
Il Sorcio Verde
per Municiopio Verde
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