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La mer, la fin...

giovedì 17 luglio 2008

Toscana. Nuovo Piano Sanitario con carta elettronica, prenotazione unica e nuovo 118.

NUOVO PIANO SANITARIO 2008-2010
Il Capogruppo Verdi, Mario Lupi, ha commentato i contenuti del provvedimento
Firenze 17 luglio ‘08

“Si tratta di un Piano di grande valore – ha dichiarato Mario Lupi capogruppo VERDI per l’Unione in Regione Toscana - Sul piano politico è un segno evidente dell’esistenza di una maggioranza straordinariamente coesa sulle cose importanti. Il nuovo Piano sanitario 2008-2010 infatti disegna quella che sarà la sanità toscana nei prossimi anni ed è uno degli atti fondamentali della legislatura dato che investe oltre 6 miliardi di euro del bilancio della Toscana.
E’ caratterizzato soprattutto – ha proseguito Lupi – da una svolta nella sburocratizzazione che consentirà una riduzione drastica delle file e del viavai dei cittadini dagli uffici del sistema sanitario. Mentre alcune novità importanti del Piano per noi sono:
MEDICINA INTEGRATA. E’ il piano sanitario della medicina integrata e dell’adozione di una visione olistica del paziente. Dopo l’inserimento nel piano precedente sono arrivate in Toscana due nuove leggi fondamentali per il riconoscimento delle medicine complementari e la pratica della medicina integrata. Si prevede un ospedale a Pitigliano (Gr) tutto dedicato a queste pratiche, e ogni Asl dovrà avere un ambulatorio in cui si esercitino medicine complementari, agopuntura, fitoterapia, omeopatia.
RISPARMIO ENERGETICO. Le strutture sanitarie devono dare il buon esempio in materia di risparmio energetico, si prevedono lampade a basso consumo ovunque, nuove coibentazioni, nuovi infissi, il ricorso ai gruppi fotovoltaici per l’elettricità e a campi solari termici per l’acqua calda. Gli ospedali avranno impianti di cogenerazione a metano o a biomasse a filiera corta per raggiungere l’autonomia. Prevista anche la riconversione del parco macchine e automezzi a metano, a Gpl o a elettricità.
CUP UNICO. Entro il 2010 dovrà essere operativo il centro unico di prenotazione a livello regionale, un unico ufficio in cui i toscani si rivolgeranno per prenotare visite.
CARTA SANITARIA ELETTRONICA (SANITY CARD). Ogni cittadino toscano avrà la sua carta elettronica su cui saranno riportate tutte le notizie riguardanti la sua salute, le patologie di cui ha sofferto negli anni, le cure fatte, le analisi effettuate, anche le radiografie in forma digitale. La Sanity Card può svolgere un ruolo prezioso non solo come salvavita in caso di emergenze e per risparmiare carta, viaggi (si stima un risparmio di 110 milioni di spostamenti all’anno) e lunghe code negli uffici, ma anche per evitare dispersioni di dati e ripetizioni di esami negli anni.
CURA DELLA CRONICITA’. I progetti messi a punto dal piano sono numerosi, e riguardano le dipendenze, gli anziani, la salute mentale, la riabilitazione. Spicca fra i tanti la gestione delle malattie croniche, che con l’invecchiamento della popolazione stanno diventando una costante che “pesa” sul sistema sanitario.
MIGLIORE GESTIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE. In Toscana come nel resto d’Italia, le prestazioni ambulatoriali eccedono del 40% la media europea. Gli stessi esami spesso vengono ripetuti più volte al di là di ogni necessità, perché i medici non sempre hanno il quadro completo del paziente nel tempo e dunque richiedono più volte le stesse prestazioni, e gli stessi pazienti perdono le analisi o si dimenticano di averle effettuate. L’esistenza di un Cup unico e di una carta sanitaria elettronica contribuiranno a eliminare gli sprechi e a indirizzare al meglio le cure necessarie: laddove si sono già svolte sperimentazioni in questo senso si è visto che il numero delle prenotazioni si riduce di un terzo. Il che si traduce in un risparmio non solo per il sistema sanitario regionale, ma anche per lo stesso paziente, visto che molte prestazioni sono soggette a ticket.
CENTRALI 118 A UNA SVOLTA. l’obiettivo, come per il Cup, è quello di arrivare a una centrale unica regionale, questo permetterà una migliore articolazione degli interventi sul territorio, migliorando i tempi e la qualità.
RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI. Prevista la riorganizzazione dei servizi di base, della rete dei piccoli ospedali e dei grandi ospedali, che verranno graduati per intensità di cure, delle attività logistiche e di supporto.
OBIETTIVO RISPARMIO. Le riorganizzazioni e le innovazioni previste dal piano dovrebbero portare a un risparmio, nei prossimi anni, stimato fino a 1 miliardo di euro. Risorse che, una volta liberate, potrebbero essere impiegate per un migliore livello di assistenza alle categorie in maggiore difficoltà (anziani, disabili, patologie croniche).
Mario Lupi, in conclusione dell’intervento, si è anche soffermato sui tagli alla sanità annunciati dal governo nazionale. “Questi tagli – ha concluso il capogruppo Verdi – metterebbero in grande difficoltà anche noi che siamo una regione virtuosa. Per questo lancio un appello a tutti i consiglieri, di maggioranza come di opposizione, affinché intervengano presso il governo centrale”.

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