No al nucleare. Greenpeace sulla Tour Eiffel.

FRANCIA, ESPOSTO UNO STRISCIONE CONTRO IL NUCLEARE
BLITZ DI GREENPEACE SULLA TORRE EIFFEL, SARKOZY "PIAZZISTA DELL'AREVA"


A meno di una settimana dall'incidente alla centrale di Tricastin con un blitz sulla Torre Eiffel Greenpeace ha denunciato la politica da "piazzista del nucleare" francese di Nicolas Sarkozy. Sfruttando la presenza a Parigi di oltre 40 capi di Stato per il vertice euromediterraneo gli ambientalisti hanno scalato la Torre affiggendo uno striscione che mostra il simbolo dell'energia nucleare attorniato dalle stelle dell'Ue a sottolineare l'avvio del semestre di presidenza francese, principale sponsor del nucleare nel mondo.

"Da quando e' stato eletto presidente Nicolas Sarkozy ha fatto tutto quanto in suo potere per vendere l'energia nucleare", ha dichiarato Frederic Marillier della sezione locale di Greenpeace, secondo cui, "all'Onu, come capo del Consiglio europeo, o piu' recentemente al G8 (Sarkozy) si e' comportato come un piazzista dell'Areva (il gigante del nucleare d'oltralpe) per promuovere la potenza nucleare francese".

Il tema della sicurezza dell'energia nucleare e' tornato in primo piano in Francia, dove il 78% dell'energia viene dall'atomo, per la fuga radioattiva dalla centrale di Tricastin. l'Areva ha riconosciuto martedi che 30 metri cubi di liquido di refrigerazione del reattore sono fuoriusciti dalla centrale. L'incidente in se di scarsa gravita' (e' stato classificato di entita' 1 in una scala che va da 0 a 7) ha esacerbato gli animi degli ambientalisti anche per l'annuncio dato da Sarkozy il 3 luglio scorso che la Francia avrebbe costruito un nuovo reattore di nuova generazione "European Pressurised Reactor" (EPR), portando in totale a 60 il numero delle centrali nell'Esagono. Ieri, in un'anticipazione della spettacolare dimostrazione di oggi, migliaia di manifestanti avevano sfilato per le strade di Parigi contro il nucleare.

(AGI) - Parigi, 13 luglio -