Continua l'impegno di tanti cittadini vicentini contro questa famigerata Base Nato che scippa alla città una bellissima fetta di territorio verde.
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COMUNICATO STAMPA
"Italia repubblica delle banane?"
L'Avvocatura dello Stato, nelle sue controdeduzioni all'ordinanza sospensiva del Tar Veneto sul Dal Molin, rende perfettamente l'idea di come siamo governati."L'atto di concessione non c'è perché non esiste il progetto."
Le argomentazioni dell'Avvocatura dello Stato, non c'è che dire, lasciano stupefatti. Ormai il progetto Dal Molin, così come riportato dalle cronache odierne, per il governo è una questione d'immagine. Si dia il via libera ai lavori, quindi, anche se non esiste il progetto, se le normative non vengono rispettate, se la comunità finisce col subire manu militari un progetto così impattante. Fosse vivo il principe De Curtis ne avrebbe sicuramente tratto un esilarante film. Purtroppo è la realtà.
Contro questa realtà da repubblica delle banane noi ci opponiamo. Dopotutto, l'immagine dell'Italia e dei suoi governanti gli statunitensi l'hanno chiaramente espressa all'ultima riunione del G8: "Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio." Amen!
Questo dimostra che, purtroppo, i nostri governanti sembrano affetti da una irreversibile ed inguaribile "sindrome da Nando Mericoni" (ricordate lo straordinario Alberto Sordi in "Un americano a Roma"? Nando Mericoni, in arte Santi Bailor del Kansas City, American Attraction). Stendiamo un velo pietoso, almeno l'Albertone nazionale faceva spanciare dalle risate, questi fanno solo tristezza.
Presidio Permanente No Dal Molin
Ponte Marchese - Vicenza
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